CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] precedente, e confidava i suoi timori al figlio Francesco, in una lettera del 4 maggio: gli animi erano divisi; mentre il Pitigliano, il Gritti e lui stesso inclinavano per una tattica prudenziale, l'Alviano voleva a tutti i costi passare l'Adda e ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] delle ferite da arma da fuoco (pregevole la descrizione della ferita da archibugio riportata dal conte Nicolò Orsini da Pitigliano, dal B. inserita nei suoi Diaria), e la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] condottiero al suo servizio. Qualche tempo dopo (25 genn. 1510) morì il comandante delle truppe venete, Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e il comando dell'esercito passò al M., che ricevette le insegne di capitano generale nel duomo di Padova, l ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] domanda di rientro, nelle sorti della guerra è vieppiù responsabilizzato, allorché - morto il 26 gennaio il conte di Pitigliano Niccolò Orsini - si allargano le sue competenze, anche se si sottrae alla carica di generalissimo prospettatagli, in via ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] e delle genti d'arme, sulla questione dell'ammissione di Genova alla lega, sulla guerra tra Siena e il conte di Pitigliano e altre spinose questioni che si dovevano risolvere per ottenere l'ingresso degli altri Stati nell'alleanza.
Il 26 marzo 1455 ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] anni successivi il D. ricoprì diverse cariche, fra cui quella di segretario degli Orsini, di ambasciatore del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, capitano generale della Repubblica di Venezia, e di Giampaolo Baglioni.
Dopo il ritorno dei Medici a ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] in un comitato di nove consultori della Signoria, incaricati di fare il punto su un'annosa vertenza con gli Orsini conti di Pitigliano, da rimettere all'arbitrato del pontefice. Fra il 17 marzo e il 7 maggio 1467 guidò un'ambasceria a Roma per ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] rocca, che aveva provvisioni per due anni, al fratello Giovanni. La resistenza che questi oppose agli attacchi del conte di Pitigliano fu però scarsa e, ad opera di Fabrizio Colonna, verso la fine di maggio si giunse alla capitolazione.
Nel dicembre ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] . Nel '74 fondò l'Avanguardia repubblicana, una società segreta che ebbe scarsa diffusione (E. Socci, Un anno alle Murate, Pitigliano 1898, p. XXXI).
Non aderì al congresso repubblicano di Roma dell'aprile-maggio 1878 perché limitato alle correnti ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Stato. La condotta con il Comune di Siena (17 ott. 1454), minacciato da un signorotto ribelle, Aldobrandino Orsini conte di Pitigliano, fu un fallimento: si trattò di una campagna breve e sfortunata, tanto che il M., sospettato da Siena - sembra a ...
Leggi Tutto
poltrone
poltróne agg. e s. m. [der. di poltro2]. – 1. (f. -a) a. Chi sta volentieri a poltrire, e più genericam. persona pigra, lenta, svogliata, che ama l’ozio e l’inerzia: alzati, p.!; non fare il p.!; è stato sempre un gran p.; come agg.:...