FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] nei confronti dei ribelli Farnese, signori di quei feudi.
Il dispaccio era del 30 marzo. Il 5 aprile seguente da Pitigliano partiva un'altra missiva in cui Gian Giacomo Trivulzio, ambasciatore milanese, narrava a Gian Galeazzo Sforza di un assalto e ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] contro gli Orsini, anche questo asilo si dimostrò insicuro, e il C. fu affidato dalla madre a una modesta famiglia di Pitigliano, che clandestinamente lo ospitò e lo protesse fino a quando, nel 1503, con la morte di Alessandro VI e la dissoluzione ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] di G. da C., in Bullettino senese di storia patria, VIII (1901), pp. 274-309; L. Banchi, La guerra dei Senesi col conte di Pitigliano (1454-1455), in Arch. st. ital., s. 4, III (1879), pp. 184-197; L. Banchi, Il Piccinino nello Stato di Siena e la ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] che Siena aveva respinto.
Fu ambasciatore presso Paolo II nel 1466, quando l'accusa sporta dal conte di Pitigliano, Ildebrandino Orsini, contro la Repubblica di aver fatto uccidere suo figlio, rischiava di rompere la tregua appena faticosamente ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] menzionato per avere invitato il Comune, nell'aprile del 1488, alle sue nozze con la figlia di Giulio Orsini, conte di Pitigliano. Quando morì, nel 1494, il palazzo di Viterbo passò al fratello Alessandro. Beatrice fu monaca e badessa, nel 1480, del ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] di Santa Fiora, che disputava a Guido di Montfort l'eredità del suocero di questo, Ildebrandino conte di Sovana e di Pitigliano, il "Comes Rubeus" da poco scomparso. Quasi a conferma dell'accordo che lo legava a Pandolfo dell'Anguillara, il D. fece ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Behörden vom Schisma bis zur Reformation, II, Roma 1914, pp. 187, 190; G. Celata, Antologia storica della diocesi di Sovana-Pitigliano, Pitigliano 1968, pp. 63 s.; E. Lee, Sixtus IV and men of letters, Roma 1978, p. 98; G. Fioravanti, Alcuni aspetti ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] e Piandiana, e poi, dall'agosto successivo, come generale della Repubblica nella guerra contro gli Orsini di Sovana e Pitigliano. Venendosi in pratica a inserire da una posizione di forza nel vivo delle lotte regionali che toccavano gli interessi ...
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SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] senza qualche traversia: nel 1454, mentre Sigismondo Pandolfo era al servizio di Siena contro Aldobrandino Orsini conte di Pitigliano, Sacramoro fu arrestato da un inviato di quella Repubblica che gli sequestrò la corrispondenza diplomatica, fra cui ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] un privilegio di esenzione al castello di San Vito e, nel luglio di quell'anno, presenziò alla rinuncia dei conti di Pitigliano al diritto di rappresagjia contro gli Orvietani.
Fu sempre in questo periodo che il D. introdusse il figlio Francesco alla ...
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poltrone
poltróne agg. e s. m. [der. di poltro2]. – 1. (f. -a) a. Chi sta volentieri a poltrire, e più genericam. persona pigra, lenta, svogliata, che ama l’ozio e l’inerzia: alzati, p.!; non fare il p.!; è stato sempre un gran p.; come agg.:...