Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] l'esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla rotta di Agnadello (14 maggio 1509), nella ...
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LANDI, Pasquale
Mario Donati
Chirurgo, nato a Porrona (Grosseto) il 14 novembre 1817, morto a S. Benedetto a Settimo presso Pisa il 4 agosto 1895. Si laureò in medicina a Firenze nel 1843; fu patriota [...] fervente, prese parte attiva alle cospirazioni per l'unità d'Italia e fu eletto a rappresentare il collegio di Pitigliano alla Costituente toscana. Nel 1861 fu nominato clinico a Siena, nel 1864 a Bologna e nel 1868 a Pisa. Quivi il 26 settembre 1868 ...
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ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] quale podestà di Orvieto) fino ai primi del 1303, quando assieme alla sconfitta Margherita ricevette la sottomissione di Sovana, Pitigliano e di altri castelli.
Fu ancora senatore nel primo semestre del 1304 e nel secondo del 1306. L’anno successivo ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] del Comune il porto di Talamone o Porto Ercole, a sua scelta. Nel 1265 i conti di S. Fiora e quelli di Pitigliano, tutti Aldobrandeschi, sono coinvolti nelle lotte tra Orvieto e Siena per il Grossetano, e militano nell'esercito di Orvieto. Ma sono ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] parentali furono presto sollecitati in occasione degli scontri armati che nel 1454 si produssero tra Siena e il conte di Pitigliano. Il F. allora non esitò a dare aperto aiuto al padre della consorte, incrinando temporaneamente i buoni rapporti che i ...
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SORANO (A. T., 242-5-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 50 km. verso sud-est. Il paese sorge su di una rupe tufacea sovrastante la profonda valle [...] , a 374 m. s. m. Di origine etrusca, fu già possesso degli Aldobrandeschi e quindi degli Orsini, subendo le stesse vicende di Pitigliano (v.), onde nel 1608 passò a far parte del granducato di Toscana. Il paese, recinto da mura e dominato dall'antica ...
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SOVANA (A. T., 24-25-26 bis)
Luisa BANTI
Anna Maria CIARANFI
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, frazione del comune di Sorano, situato a 289 m. s. m., tra i fossi Folonia e Calesina.
Sovana [...] degli Orsini; nel 1410 passò a Siena e nel 1555 a Firenze. Nel 1660 la sede vescovile fu trasferita a Pitigliano.
Monumenti. - Insignificanti sono gli avanzi dell'antica città etrusca: alcuni tratti delle mura di cinta, resti di un tempietto, tracce ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
SΤAΤΟΝIA (v. vol. VII, p. 475 e S 1970, p. 189, s.v. Castro)
G. Bartoloni
Ancora aperto il dibattito sulla localizzazione di questa piccola città dell'Etruria centrale [...] Milano 1985, pp. 78-84; A. Maggiani, E. Pellegrini, La media valle del Fiora dalla Preistoria alla Romanizzazione, Pitigliano 1985, p. 54; M. Rendeli, Città aperte. Ambiente e paesaggio rurale organizzato nell'Etruria meridionale costiera durante l ...
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STATONIA (Statonia)
Pietro Romanelli
Piccola città dell'Etruria interna, la cui ubicazione non è ancora ben precisata. Seneca e Plinio fanno menzione di un piccolo lago presso di essa, nel quale era [...] poco verosimile. La città è stata collocata a Castro, a Farnese, a Pitigliano; l'ubicazione più probabile apparirebbe quella al colle Le Spanne non lontano da Pitigliano, dove fu rinvenuta una ghianda missile con l'iscrizione Statnes; la necropoli ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] Nel corso delle operazioni contro i Francesi, compì un'audace colpo di mano in Cesena per liberare il conte di Pitigliano, comandante dell'esercito napoletano, rimasto prigioniero nella città. Giunto in Napoli Carlo VIII, l'A. fu lasciato a difesa di ...
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poltrone
poltróne agg. e s. m. [der. di poltro2]. – 1. (f. -a) a. Chi sta volentieri a poltrire, e più genericam. persona pigra, lenta, svogliata, che ama l’ozio e l’inerzia: alzati, p.!; non fare il p.!; è stato sempre un gran p.; come agg.:...