Geometra e astronomo greco (vissuto intorno al 300 a. C.), contemporaneo di Euclide (le opere astronomiche di A. precedono i Fenomeni di Euclide). Le due opere di A. (Sulla sfera mobile e Il sorgere e il tramontare [delle stelle], in 2 libri) trattano della rappresentazione e descrizione geometrica del moto apparente della volta stellata attorno alla Terra ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] e il De ortibus et occasibus (Albe e tramonti) di Autolico di Pitane e i Phaenomena di Euclide. Autolico si può collocare con certezza nell che i due libri del De ortibus di Autolico di Pitane sono di fatto soltanto due versioni di una stessa opera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Sphaerica di Menelao di Alessandria (I sec. d.C.), furono tradotti in latino nel XII sec., così come l'opera di Autolico di Pitane (attivo nel 310 a.C.) De sphaera quae movetur, che si occupava in maniera astratta di una sfera in movimento, dei suoi ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto sotto lo scolarcato di Arcesilao di...