Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] immediati predecessori e contemporanei. Tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. si ebbe infatti una rinascita del pitagorismo fra eminenti personalità greche e romane quali Eudosso di Alessandria (attivo nel 25 a.C. ca.), Publio Nigidio Figulo (m. nel 44 ...
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R
R (insieme dei numeri reali) insieme numerico, denotato con il simbolo R, che comprende tutti i numeri che è possibile scrivere in forma decimale, con parte decimale finita, infinita periodica o infinita [...] tutti i rapporti tra grandezze e che vi sono grandezze tra loro incommensurabili (→ commensurabilità); si deve infatti già alla scuola pitagorica la scoperta che il rapporto tra la diagonale e il lato di un quadrato, cioè √(2), non è esprimibile con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] , l’astensione dal mangiar carne e la pratica dell’esame di coscienza serale: tutti elementi che l’accostano, invece, al pitagorismo. L’adesione di Seneca alla setta stoica si deve quindi all’entusiasmo con cui accoglie la lezione di Attalo, benché ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e confuta le "opinioni" degli antichi e dei moderni circa la natura dei fenomeni musicali, in particolare le teorie di Pitagora, Galilei, Eulero, Tartini e Rameau, sostenendo che quest'arte non è soggetta alle ragioni della matematica e non ne deriva ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] . E son favole che egli abbia proposto via via filosofie diverse: ne aveva, e ne professò sempre, una sola, quel suo pitagorismo dell'universale animazione e intelligenza d'ogni cosa: e se, come potè, continuò sempre a studiare e a riflettere, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] come valori etici. La psyché, abbandonato il suo carattere sovraindividuale assunto nei contesti religiosi di orfismo e pitagorismo, conosce proprio con Socrate un processo di individualizzazione diventando il vero fulcro del discorso morale: la ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] (I, 6) era dato dall'accordo di ottava più quarta, che chiaramente l'orecchio riconosceva come armonico, ma che i pitagorici non potevano riconoscere come tale, perché la sua espressione numerica era 8/3, irriducibile sia alla forma epimorica che a ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] nisi qui ea esset imbutus" (Num. med.,p. 108), ed anche la medicina ippocratica èricalcata su quella, ben più perfetta, dei pitagorici "ut secta Philosophiae Italica, alia a Pythagorea non est" (ibid.,p. 107).
Le altre opere dell'A. che ci rimangono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] specifico e, insieme, rendere ragione delle procedure impiegate. Probabilmente è a seguito dell’incontro con Archita e il pitagorismo che l’attenzione di Platone viene a focalizzarsi su un gruppo particolare di tecniche, quelle matematiche. In questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] Per fare alcuni esempi concreti, la nozione di armonia (che, da una valenza pratico-musicale, proietta – a partire dal pitagorismo – su scala cosmologica l’ideale di una concordia di elementi tra loro contrari) viene, a partire dalla tarda antichità ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...