IPPI di Reggio (῎Ιπυς, ‛Ιππεύς, ῎Ιππυς e altre varianti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico greco d'Italia. Ci è conosciuto da una notizia di Suida e da scarsissimi frammenti. Secondo Suida sarebbe vissuto al [...] sia del sec. V, anche se della sua personalità non si lascia cogliere altro che il comune interesse per il pitagorismo: pitagorico era anche forse il suo epitomatore. I frammenti ancora in C. Mueller, Fragmenta Historicorum. Graecorum, II, p. 12 segg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e matematica: la scienza armonica di Claudio Tolemeo
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Harmonica di Tolemeo (II [...] ’idea dell’importanza della facoltà armonica”.
Dunque è più prudente datare genericamente il trattato al pieno II secolo.
Tra Pitagora e Aristosseno
La sua posizione storica consente a Tolemeo di tentare una sintesi tra le due grandi tradizioni del ...
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Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] la terra che è in noi, il fuoco con il fuoco, ecc.). Come poi questa filosofia naturalistica si accordasse con le concezioni profondamente religiose (influenzate dall'orfismo e dal pitagorismo) espresse nelle Purificazioni è problema tuttora aperto. ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] ricorda con maggiore compiacenza l'alessandrino Sozione, da cui fu indotto a diventare vegetariano secondo i principî del pitagorismo; Attalo il più fine e abile parlatore tra i filosofi d'allora; Papirio Fabiano che, già declamatore reputatissimo ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] realtà in cui vive, cioè alla rivelazione del vero da parte degli dei o di anime pure che, come quella di Pitagora, discendono nel mondo appositamente per aiutare gli uomini a trovare la via della salvezza individuale; via che, appunto perché viene ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] sempre più la qualità in q., che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, pensiero scientifico moderno ecc.).
Della determinazione dei limiti del concetto di q., specialmente rispetto a ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] assunto il comando della Lega italiota, la cui sede fu trasferita a Eraclea Lucana. Platone era infatti in contatto con il pitagorico Archita, stratega di Taranto per sette anni consecutivi (367-361 a.C.), che favorì un periodo di ripresa delle città ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] .
Le relazioni che le antiche testimonianze pongono tra i fondatori dell'atomismo e i rappresentanti dell'eleatismo e del pitagorismo mettono in luce l'influsso che sul pensiero dei primi esercitarono tali teorie. Il monismo eleatico rappresentato da ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] a ricollegarle soprattutto a Epicuro, per richiamare l'attenzione su altri influssi, come quello di Empedocle e del pitagorismo.
B. fu anche attento organizzatore di cultura, come testimonia la sua decennale attività di direzione dell'Ecole française ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] lo introdusse al sistema copernicano ed egli divenne presto un fervido ammiratore del 'divino' Copernico, il 'nuovo Pitagora', come lui stesso ebbe a definirlo. La renovatio dell'astronomia che aveva preso forma in Copernico, rappresentava infatti ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...