Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] ascetico e la intese sia come purificazione del corpo sia come liberazione dell’anima dall’irrazionale. Gli stessi pitagorici avevano mostrato però l’efficacia catartica della musica, e di questo motivo si avvalse Aristotele in un noto passo ...
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TIMEO di Locri
Guido CALOGERO
Ebbe questo nome, secondo la tradizione, uno dei filosofi pitagorici più antichi: ma nulla di storicamente determinato può essergli ascritto, a contraddistinguerlo in seno [...] all'atmosfera semileggendaria da cui è circonfuso, com'è noto, tutto il primo pitagorismo. Più tardi gli fu bensì attribuita un'operetta in dialetto dorico, intitolata Περί ψυχᾶς κοσμω καὶ ϕύσιος ("Intorno all'anima del mondo e della natura"): il che ...
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Filosofo e poligrafo romano (98 - 45 a.C.). Schierato con Cicerone durante la congiura di Catilina, fu tribuno della plebe nel 59 e pretore nel 58. N. F. è considerato da Cicerone (Timeo, I) il restauratore [...] esilio (durante il quale morì). L’operato di N. F. è probabilmente all’origine del sorgere di un sodalizio pitagorico legato da vincoli di segretezza e dedito a pratiche rituali che potevano rientrare nella categoria della superstitio contemplata dal ...
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Filosofo pitagorico, di Fliunte, a cui Platone fa esporre da Fedone, nel dialogo omonimo, il racconto della morte di Socrate. Vissuto nel sec. IV a. C., fu scolaro di Archita e di Eurito, ed era tra gli [...] ultimi seguaci dell'antico pitagorismo, che personalmente conobbe Aristosseno.
Bibl.: Per le scarsissime testimonianze antiche su E. v. H. Diels, Fragm d. Vorsokratiker, I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 341-42 e E. Wellmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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QUANTITÀ (fr. quantité; sp. cantitad; ted. Quantität; ingl. quantity)
Guido Calogero
Filosofia. - È, tra le categorie aristoteliche la terza, dopo la sostanza e la qualità: e da Aristotele è definita [...] della scienza fisico-matematica della natura. Dopo i saltuarî saggi che ne aveva dati il pensiero antico (pitagorismo, atomismo), questa considerazione quantitativa si afferma nella scienza moderna fin dal Rinascimento, specialmente per opera di ...
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PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] renatus) si dichiara nelle iscrizioni chi ha ricevuto il taurobolio di Cibele.
Ma sia per gli orfici sia per i pitagorici questa visione del destino individuale venne a inquadrarsi in una visione più ampia che abbracciava tutto l'universo. Anche il ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] peculiare punto di congiunzione di antichissime pratiche artigianali di tipo chimico con elementi filosofici greci (platonismo, pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] in maggiore stima in quel tempo è stato il Timeo di Platone, proprio perché in quel libro si utilizzavano antichi miti pitagorici per rappresentare il mondo come un grande animale retto da leggi matematiche (e non sarà un caso che il Medioevo perda ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] l’a. come fenomeno religioso in senso proprio.
In Grecia l’a. fu una specialità di singole formazioni religiose quali il pitagorismo, l’orfismo e le religioni misteriche. L’a. ellenistico era fondato sul dualismo tra luce e tenebre, materia e spirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] ben attestato da fonti letterarie e filosofiche. Dai poemi omerici fino al De musica di Aristide Quintiliano, passando per il pitagorismo, le tragedie, i dialoghi di Platone, le opere di Aristotele e degli studiosi di teoria musicale, il percorso è ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...