MORALES, Juan Bautista
Ezequiel A. Chavez
Uomo politico e giornalista messicano. Nato a Guanajuato nel 1788, morto nel 1856. Finiti gli studî letterarî, e poi quelli di giurisprudenza, prese una parte [...] egli combatté con energia, e alla caduta del quale aveva contribuito nel 1844. Scrisse spesso sotto lo pseudonimo di El Gallo Pitagórico e fu, per un certo tempo, direttore di El Siglo XIX, uno dei periodici più apprezzati allora nel Messico; fu ...
Leggi Tutto
SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] degli armonici 8° a 16° di un do (v. fig. a p. 1017). L' 8° e 9° armonico dànno un intervallo
identico al tono pitagorico e al tono grande naturale. Il 9° e 10° armonico dànno un intervallo
identico al tono piccolo naturale. L'8° e 12° armonico dànno ...
Leggi Tutto
PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] gran moda attorno a metà secolo e che il toscano Antonio Cocchi aveva riproposto, con grande successo, con Del vitto pitagorico per uso della medicina (Firenze 1743). Infine, l’allievo Jacopo Odoardi, autore di uno dei primi studi sulla pellagra (D ...
Leggi Tutto
POMODORI O POMIDORO?
Il sostantivo pomodoro ha due plurali, entrambi corretti.
• Pomodori, con la prima parte (pomo) invariabile e la desinenza in -i (come la maggior parte dei nomi maschili in -o), [...] si posson fare di pomidoro, ed infinite conditure col sugo loro si prestano alle carni, ai pesci, all’uova, alle paste, ed all’erbe (V. Corrado, Del cibo pitagorico ovvero erbaceo per uso de’ nobili, e de’ letterati).
VEDI ANCHE plurali doppi ...
Leggi Tutto
LEROUX, Pierre
Pubblicista e uomo politico francese, nato a Bercy (Parigi) il 17 aprile 1797, morto a Parigi l'11 aprile 1871. È uno dei principali rappresentanti del movimento di pensiero che, capeggiato [...] per dissensi con l'Enfantin cercò di dar vita a un altro sistema socialista, illudendosi di poter far coesistere misticismo pitagorico e dottrine buddhiste con i principî del sansimonianismo. Collaborò alla Revue des deux mondes; fondò con G. Sand la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] a 1, l'ipotenusa pari a 2 e il cateto maggiore pari a 31/2 (radice quadrata di 3). Basandosi sul teorema di Pitagora e su altri teoremi tratti dall'Expositio di Teone di Smirne e dall'Introductio di Nicomaco di Gerasa, Ficino riuscì, aggiungendo o ...
Leggi Tutto
scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] tra i fenomeni e la loro descrizione in linguaggio matematico ha trovato risposte diverse nella storia del pensiero. La tradizione pitagorico-platonica, che è alla base delle idee geometriche degli elementi di Euclide e di cui è figlia la scienza ...
Leggi Tutto
neopitagorismo Movimento filosofico-religioso, fiorito (1° sec. a.C
2° d.C.) ad Alessandria, che si ricollega ecletticamente, non solo e non tanto all’antico pitagorismo – con le sue dottrine dei numeri, [...] e, per alcuni aspetti, lo pseudo-Ermete Trismegisto. Tipiche di questa corrente sono la tendenza a mitizzare le figure di Pitagora e dei suoi seguaci e la produzione di una vasta letteratura pseudopitagorica, che attribuisce cioè a personalità più o ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] mentre la media armonica inverte questi rapporti (12:8:6, quinta e quarta). Essa pone così in evidenza gli intervalli strutturali del sistema acustico pitagorico: di ottava (12:6), di quinta (12:8 o 9:6), di quarta (12:9 o 8:6) e infine il tono (9:8 ...
Leggi Tutto
Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] e alla pratica di essa soprattutto l'anatomia (De usu artis anatomicae). Scrisse sul volvulo, sulla dietetica (Del vitto pitagorico per l'uso della medicina, Firenze 1743), sull'idroterapia (Dissertazione sopra l'uso esterno appresso gli antichi dell ...
Leggi Tutto
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...