Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Castro a Samo, impresa tra le più celebrate dell’Antichità. Alla scuola di Mileto ricollega Anassimandro, Anassimene e poi Pitagora e i suoi seguaci, i quali evidenziarono il ruolo dei numeri e la ricerca delle proporzioni negli oggetti, che tanto ...
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Uomo politico e scrittore messicano (n. Guanajuato 1788 - m. 1856). Pur avendo aderito al piano di Iguala (1821), fu poi deciso avversario di A. Itúrbide; membro della Costituente del 1824; sostenitore [...] . Oltre agli scritti su varî periodici, sono da ricordare El catecismo de jurisprudencia e Facultades pontificias. Usò comunemente lo pseudonimo El Gallo Pitagórico (specie nel 1844-45) che usò anche come titolo di una raccolta di articoli (1845). ...
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Scrittore (Cuenca 1600 circa - Siviglia 1663). Figlio di un ebreo convertito e sospettato di ritorno alla vecchia fede, dovette fuggire in Francia e ad Amsterdam, e nel 1660 fu bruciato in effigie dall'Inquisizione [...] ); una raccolta di poesie, Academias morales de las Musas (1642), un romanzo satirico misto di prosa e di versi, El siglo pitagórico (1644); in quest'ultima opera è compresa la Vida de don Gregorio Guadaña, che è però, in realtà, un romanzo picaresco ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] scambî economici culturali durante il sec. VI a. C., tra la Magna Grecia e la Ionia, dalla quale appunto giunsero in Italia Pitagora di Samo e Senofane di Colofone; ma è press'a poco impossibile determinare quanto la Magna Grecia ha dato e quanto ha ...
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SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] e se sia nato varcare al più presto le porte dell'Ade", e dall'altro anima tutta la grande aspirazione orfico-pitagorico-platonica a un migliore aldilà. Quest'ultima corrente peraltro, e proprio per il vivo senso religioso della necessità che l'uomo ...
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Timeo di Locri
Nome, secondo la tradizione, di uno dei filosofi pitagorici più antichi; nulla di storicamente determinato può essergli ascritto, a contraddistinguerlo in seno all’atmosfera semileggendaria [...] .C., fu a lungo considerata la fonte più diretta del Timeo di Platone, il quale, entrato in possesso dello scritto del pitagorico T., avrebbe avviato la redazione del dialogo che da questi prende il nome (Proclo, In Timaeum, I, 7, 18 Diehl; Giamblico ...
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Scrittore spagnolo, nato non si sa bene se a Cuenca o a Segovia dopo il 1600, morto poco dopo il 1660 in Amsterdam. Giudeo convertito, si chiamava Enrique Enríquez de Paz. Verso il 1636, cambiando nome, [...] e una miscellanea Las Academias morales de las Musas. L'opera sua principale è El Siglo pitagorico (Ruan 1644).
Prendendo a fondamento l'idea pitagorica della metempsicosi e sostituendola al solito pícaro che serve molti padroni, egli immagina di far ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] ciascheduno da se stesso in breve tempo (inedito), e ad elaborare o completare una Philosophia symbolica,sorta di enciclopedia pitagorica di cui probabilmente facevano parte opere che dai biografi ci sono indicate con titoli particolari: un'Ars magna ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] L'articolazione della pianta dell'edificio, basata sulla giustapposizione della figura geometrico-proporzionale del triangolo pitagorico, appare come una norma unificante del programma costruttivo asturiano altomedievale e preromanico, che predilige ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] 3500 a. C. descrivevano del resto traumi cranici e loro complicanze (afasia, paresi). Il greco Almeone di Crotone, pitagorico, considerava il cervello fonte del pensiero (come Platone) e descrisse per primo i nervi cranici. Con Ippocrate iniziò la ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...