Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica e le matematiche
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Archita, pitagorico del IV secolo a.C., è il primo ad usare il termine “matematiche” [...] dunque ciò che è oggetto di insegnamento, di studio, di conoscenza.
In un frammento attribuito ad Archita di Taranto, un pitagorico legato a Platone da un rapporto di amicizia, il termine ta mathemata compare per la prima volta in senso tecnico per ...
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Anticthona
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
Citazione del latino antichthona (dal greco ἀντίχθων, " antiterra "). Il sistema cosmologico comprendente l'A. è dovuto al pitagorico Filolao (fine sec. V a.C.), [...] il quale pose al centro del mondo il Fuoco, attorno al quale tutto girava in senso antiorario, anche il Sole, in un anno; in una sfera mobile, la Terra, che girava attorno al Fuoco in 24 ore; in una sfera ...
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Pensatore greco della seconda metà del 5º sec. a. C., noto principalmente attraverso il Fedone platonico, in cui compare quale scolaro prima del pitagorico Filolao, che a Tebe aveva insegnato per un certo [...] Socrate nella discussione circa l'immortalità dell'anima. Nulla di preciso si sa circa le sue dottrine, né si è potuto stabilire se la teoria dell'anima quale armonia del corpo che egli difende nel Fedone sia sua o di generica tradizione pitagorica. ...
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MONADE
Guido Calogero
. Termine corrispondente al greco μονάς "unità". Fu usato per la prima volta in senso tecnico dai pitagorici, che nelle μονάδες ϑέσιν ἔχουσαι ("unità aventi posizione", cioè unità [...] elementari del reale, occupanti un certo spazio) videro i primi elementi, matematici, dell'universo. Sotto l'influsso pitagorico, Platone chiamò μονάδες anche le idee, ma solo per designare il loro carattere d'indipendenti unità. Nel Rinascimento, il ...
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Eulero, mattone di
Eulero, mattone di parallelepipedo retto in cui sia gli spigoli a > b > c che le diagonali delle facce hanno misura intera. Esso è dunque la generalizzazione tridimensionale [...] di un triangolo pitagorico (→ terna pitagorica). Il più piccolo mattone di Eulero ha misure 240 × 117 × 44, con diagonali che misurano 267, 244 e 125. Se anche la diagonale del parallelepipedo ha misura intera, il mattone di Eulero si dice perfetto, ...
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Filosofo e poligrafo romano (98 - 45 a.C.). Schierato con Cicerone durante la congiura di Catilina, fu tribuno della plebe nel 59 e pretore nel 58. N. F. è considerato da Cicerone (Timeo, I) il restauratore [...] esilio (durante il quale morì). L’operato di N. F. è probabilmente all’origine del sorgere di un sodalizio pitagorico legato da vincoli di segretezza e dedito a pratiche rituali che potevano rientrare nella categoria della superstitio contemplata dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e matematica: la scienza armonica di Claudio Tolemeo
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Harmonica di Tolemeo (II [...] ’idea dell’importanza della facoltà armonica”.
Dunque è più prudente datare genericamente il trattato al pieno II secolo.
Tra Pitagora e Aristosseno
La sua posizione storica consente a Tolemeo di tentare una sintesi tra le due grandi tradizioni del ...
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SPOLVERINI, Giovan Battista
Giulio Natali
Poeta didascalico, nato a Verona nel 1695, morto nel 1763. È specialmente noto per La coltivazione del riso (1ª ed., Verona 1758), quattro canti in versi sciolti, [...] all'autore, che vi si preparò con la traduzione delle Georgiche. Esagerò il Pindemonte, scrivendo che, se fosse stato pitagorico, avrebbe giudicato che l'anima di Virgilio, dopo essere stata in G. Fracastoro, "passasse in corpo allo Spolverini": ma ...
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Re di Ecalia; è ricordato da Omero per la sua abilità nel maneggio dell'arco. Avendo avuto la temerità di sfidare lo stesso Apollo, fu da questo ucciso. Morendo, cedette l'arco al figlio Ifito che poi [...] E. è invece ucciso da Eracle (v. ecalia).
Lo stesso nome ebbero altri personaggi mitologici o storici, tra cui un filosofo pitagorico del sec. IV a. C., nato a Crotone o a Taranto, a cui è attribuita la determinazione più precisa del parallelismo ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] geometriche dei cinque poliedri regolari: è un'opera che mostra tipicamente l'influsso su K. di una mistica pitagorico-platonica dei numeri che resta una componente essenziale del suo pensiero; tale ispirazione, con tutto il complesso di nozioni ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...