Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] aequalitas numerosa bonaventuriana e con la struttura architettonica della Summa dell'Aquinate ribadirà, fondendole, le teorie pitagorico-numerologiche fondate sul versetto della Sapienza: " Omnia in mensura et numero et pondere disposuisti " (11, 21 ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , e il De institutione musicae di Severino Boezio - il concetto di armonia delle sfere che faceva capo alla speculazione pitagorica e platonica (Repubblica, 617b), come pure mostra un manoscritto del 1383 dell'opera di Macrobio (Oxford, Bodl. Lib ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] aprire la strada a una scienza della natura come quella che si svilupperà nel Seicento, il mero richiamo pitagorico o platonico alla struttura matematica della realtà. Anche se forse a Galileo qualcosa, di questi presupposti di origine antichissima ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] perfetta possibile [...]". È in questa complessa speculazione, fra le cui pieghe non è difficile individuare l'eco del pensiero pitagorico (Gyka 1931, 1° vol.), che affondano le radici, le scelte metodologiche ed estetiche della classicità greca. Il ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] . L'edificio, che segue un diverso orientamento (NO-SE) rispetto alle strutture precedenti, è realizzato sulla base del triangolo pitagorico e di un modulo di 10 piedi, che ritorna sistematicamente sia in pianta sia in alzato. Benché si conservino ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] e Aristotele Anima I 2, 404a 16, che usa il termine ξύσματα per indicare le anime secondo il sistema filosofico pitagorico] διὰ τῶν θυρίδων φαινόμενα ci consente di rendere conto dell'espressione " cum per fenestram radios ac lumen immiserit ", che è ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] asai et dormire manco»: suggerimenti dietetici vittoriniani di Ludovico II Gonzaga al figlio Gianfrancesco e un sospetto pitagorico, ibid., pp. 115-148; C. Bec, Nota sulla situazione socio-professionale degli insegnanti-scrittori nel Trecento, ibid ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] poco, bevere aqua asai et dormir manco": suggerimenti dietetici vittoriniani di Ludovico II Gonzaga al figlio G. e un sospetto pitagorico, in Vittorino da Feltre e la sua scuola: umanesimo, pedagogia, arti, a cura di N. Giannetto, Firenze 1981, pp ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] 6°, in cui è narrata la discesa di Enea agli Inferi). Qui la dottrina religioso-filosofica di V. arricchita di temi pitagorico-orfici, si risolve tutta nella poesia. L'immensa epopea culminante nella gloria di Cesare e di Augusto si svela agli occhi ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] , regola la vita quotidiana dell'uomo, si trova per la prima volta attribuito al moto di rotazione della Terra da Filolao, filosofo pitagorico del sec. V a. C.; ma, benché l'idea fosse sostenuta più tardi da Aristarco da Samo e da altri, Ipparco, tre ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...