Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] regole pratiche di calcolo su essi.
Cenni storici
Alla più antica scuola pitagorica risale, quasi sicuramente, l’inizio dello studio dell’a. (in senso teorico). I pitagorici conobbero la distinzione dei numeri in pari e dispari, in primi e composti ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tra le righe della Bibbia (soprattutto nella Genesi, 1, 6-9). Un altro esempio dello stesso genere si ritrova nei pitagorici, per i quali i numeri dispari erano maschili e quelli pari femminili. Quest'idea prefigura la teoria dell''uno' e della ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] VI e il IV sec. il cambiamento fu molto drastico: è dubbio che Talete abbia mai scritto qualcosa ed è quasi certo che Pitagora non scrisse mai nulla. Si può essere scienziati e perfino matematici senza mai scrivere nulla, ma in questo caso la scienza ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] che risale alla prima metà del X sec. (Woepcke 1856; Junge 1930). Nel suo commento, Pappo parla delle origini pitagoriche dello studio dell'incommensurabilità e del ruolo avuto da Teeteto in queste ricerche, spiegando che la mediale veniva associata ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] sarebbe stata fondata da Platone nel 387, al ritorno dal suo primo viaggio nell'Italia meridionale, dove aveva incontrato alcuni pitagorici, tra cui Archita di Taranto, e in Sicilia, dove si era recato alla corte di Dionisio I il Vecchio, tiranno ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] rivendica mai l'originalità della sua teoria. Anzi, afferma che essa risale ai tempi antichi, e precisamente che fu sostenuta dai pitagorici e in particolare da Aristarco di Samo (310 ca.-250 a.C.; il riferimento ad Aristarco, che si trova solo nel ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] non possono essere rintracciate solo nel brano della Repubblica (VII, 530 b - 531 b) in cui si fa riferimento ai pitagorici come a coloro che nelle loro indagini perdono tempo sulle cose sensibili. Il fatto è che Platone non stabilisce una gerarchia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] i suoi risvolti sacrali, il suo significato più recondito sarebbe stato svelato. Così, il numero 6 (in base alla teoria numerica pitagorica) è designato come 'perfetto', perché uguale alla somma dei suoi divisori (1, 2 e 3). Anche altri numeri, per i ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] , focolare o altare del mondo, trono di Zeus che plasma e ordina la materia e ne fa il mondo. Mentre i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...