. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] vie già percorse, ma non crede a distruzioni totali della terra.
Gli Stoici, collegando gl'insegnamenti di Eraclito e dei Pitagorici, dànno alla teoria del grande anno la forma più completa, in quanto insegnano che nei cicli cosmici che si ripetono ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] b − c (cioè a − b: b − c = a : a), e alla geometrica a : b = b : c (cioè a − b : b − c = a : b), dai Pitagorici (circa 500 a. C.). Il nome di armonica, conferitole, a quanto pare, da Archita di Taranto, le viene dalla proprietà che le lunghezze delle ...
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NICOMACO di Gerasa
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Matematico e pensatore ellenistico, visse a cavaliere dei secoli I e II d. C. Appartenne alla scuola neopitagorica. [...] nella silloge Antiquar musicae auctores septem, Amsterdam 1652), che è la nostra fonte più antica sulla musica pitagorica, e altre opere pitagoriche utilizzate poi da Giamblico.
Dell'Introductio arithmetica v. l'ed. a cura di R. Hoche (Lipsia 1866 ...
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Teeteto
(Θεαίτητος) Dialogo di Platone. Presumibilmente composto nel 369 a.C., per affinità stilistiche e contenuti vicini alle problematiche discusse in dialoghi quali il Sofista (➔) e il Filebo, il [...] regolari descritti da Platone nel Timeo (➔) (55 a-c): mentre tetraedro, cubo e dodecaedro sarebbero stati noti già ai pitagorici, a Teeteto andrebbe ricondotto lo studio di ottaedro e icosaedro. Inoltre, forse proprio sulla base di quanto si legge ...
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Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] , e non dalla lunghezza delle linee stesse, sembra sia stato riconosciuto dai geometri greci, da Talete ai primi Pitagorici, attraverso le proprietà dei triangoli simili. E l'uso di angoli curvilinei ricorre già in una dimostrazione dell'eguaglianza ...
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TURÎ (Θούριοι, Thurii, Thurium)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, fondata verso la metà del sec. V a. C., in vicinanza del luogo della distrutta Sibari (v.), alquanto più all'interno [...] Crotone; ma poco dopo il 450 a. C., in seguito all'indebolimento politico di questa città successo alla cacciata dei Pitagorici, i discendenti degli antichi Sibariti ottennero l'aiuto di Pericle; e per iniziativa dello statista ateniese fu decisa la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] in maggiore stima in quel tempo è stato il Timeo di Platone, proprio perché in quel libro si utilizzavano antichi miti pitagorici per rappresentare il mondo come un grande animale retto da leggi matematiche (e non sarà un caso che il Medioevo perda ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] D. seguisse da vicino l'esposizione di Aristotele, è provato dal parallelismo del Convivio con i Meteorologica. D. riporta l'opinione dei Pitagorici (Cv II XIV 5 = Meteor. I 8, 345a 13 ss.), poi quella di A. e Democrito (§ 6; cfr. Meteor. 345a 25 ss ...
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quantita
quantità
La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, può essere misurato e quindi la sua grandezza, eventualmente espressa in termini numerici.
La [...] soprasensibile, collocando gli enti matematici in una posizione intermedia tra i due mondi (e in ciò distaccandosi dai pitagorici, che ritenevano il numero insito nelle cose). La prima definizione esplicita della nozione si deve tuttavia allo stesso ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] uguali l’ottava occorreva trovare un x tale che 1 : x = x : 2. Oggi diremmo che x vale √(2), un numero irrazionale, ma per i pitagorici i numeri erano solo interi; solo verso la fine del v secolo a.C. Archita (430 ca-360 ca a.C.), l’ultimo grande ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...