Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] la Sacra Scrittura, sia sul piano della fisica: secondo Tolosani, Copernico avrebbe ripreso la tesi eliocentrica dai filosofi pitagorici ma, primo, ci sarebbero errori e incongruenze nel recupero storico, e, secondo, la stessa opinione è stata già ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] problema concreto.
Le prime formulazioni dei problemi della teoria dei numeri e le soluzioni di alcuni di essi risalgono a Pitagora e alla sua scuola e sono enunciate negli Elementi di Euclide.
In relazione alla nozione di divisibilità tutti i numeri ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] bessarioneo. Il G. continuò anche a corrispondere con il Filelfo e il Panormita: il Filelfo però si lamentava dei "silenzi pitagorici" del G. e soprattutto commentava in modo negativo la lontananza del G. da Roma. A interrompere la solitudine della ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di 3000 franchi e, il 13 aprile 1811, l’investitura dell’Ordine reale delle Due Sicilie. Dietro il conflitto tra i Pitagorici e il tiranno Dionigi si poteva leggere quello tra i martiri della rivoluzione napoletana del 1799 e Ferdinando IV e nell ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] della creazione sensibile inserita nel capitolo ottavo delle Laudes Constantini, condotta sulla successione numerica individuata dai pitagorici e derivata, tra gli altri, da Filone di Alessandria, che Eusebio conosceva grazie alla sua presenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] che vi agiscono, restano brevi frammenti di tradizione indiretta. Tra questi personaggi si segnalano dal punto di vista politico Pitagora di Samo, che per primo tenta di istituire una città (Crotone) retta da individui dediti alla filosofia, ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] , ampiamente condivisa dalla maggioranza delle culture ufficiali, non è però esente da contestazioni anche aspre. Orfici e pitagorici, per esempio, rifiutano il sacrificio cruento e praticano il vegetarismo, nella convinzione che lo spargimento di ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] ne avesse scritto direttamente. D’altra parte, la connessione che è stata proposta fra la tripartizione delle forme politiche e la tesi pitagorica secondo cui «il tutto e i tutti sono definiti dal tre» (Aristotele, De caelo A 268 11) per un verso ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] ai vasi del collo e della testa sono riconoscibili le carotidi e le giugulari.
Anassagora di Clazomene sostenne contro i Pitagorici l'inettitudine a produrre seme da parte della donna, la quale non fornisce che l'ambiente allo svolgimento del feto ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] e probabilmente all'ombra di questa scuola medica ebbe il suo primo sviluppo il pitagorismo. Dalla concezione biologica dei pitagorici e dalla dottrina dell'armonia deriva l'opera di Alcmeone di Crotone, di Filolao di Taranto, e di Empedocle di ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...