Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] , contribuendo anche agli studi sull'epigrafia greca e romana. Si è occupato inoltre della tradizione platonica e pitagorica, soffermandosi sul neoplatonismo di Plotino. Tra le opere principali: Le iscrizioni preelleniche di Haghia Triada in Creta ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] altri matematici, come quelle di Cartesio per quel che riguarda la geometria analitica.
L'ultimo teorema di Fermat
Il teorema di Pitagora, la proprietà geometrica che lega tra loro le misure dei lati di un triangolo rettangolo, dice che se si fa la ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] la fede cristiana attraverso la cabala, e di rintracciare temi cristiani nella tradizione zoroastrica, orfica, pitagorica e platonica. In contrapposizione apparente alle Clarorum virorum epistolae, silloge di scritti umanistici favorevoli a R ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] di cui si occupò durante tutta la vita, nonostante qualche accenno di scetticismo, poiché era animato da una concezione pitagorica (e quindi matematica) e mistica dell’Universo.
La vita di Keplero non fu affatto tranquilla: venne segnata dallo ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...] mysteria con il titolo Sommaria descrittione dell'Heroe.
Alla base dell'opera è il tentativo di accordare la dottrina pitagorica con quella cristiana. Perciò il B. rivendica alla scienza dei numeri la necessità di valersi della tradizione più che ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] nisi qui ea esset imbutus" (Num. med.,p. 108), ed anche la medicina ippocratica èricalcata su quella, ben più perfetta, dei pitagorici "ut secta Philosophiae Italica, alia a Pythagorea non est" (ibid.,p. 107).
Le altre opere dell'A. che ci rimangono ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] copernicano: una vittoria contrastata
Copernico pone il Sole al centro dell'Universo, riprendendo un'antica ipotesi pitagorica, in contrasto con la tradizione aristotelica e tolemaica. Intorno al Sole ruotano i pianeti allora conosciuti: Mercurio ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] sono frequentissimi gli accostamenti tra musica e matematica, con richiami storici alle teorie aritmetiche della scala musicale pitagorica e alla Musurgia universalis di A. Kircher; l'esposizione, articolata quasi sempre in teoremi e dimostrazioni, è ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] di grande mestiere furono le edizioni critiche di Giamblico: del Protrepticus (1888) e del commento filosofico all’aritmetica pitagorica di Nicomaco (1894), entrambe pubblicate a Lipsia dal celebre editore Teubner. Per Pistelli la cultura classica fu ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] ciascheduno da se stesso in breve tempo (inedito), e ad elaborare o completare una Philosophia symbolica,sorta di enciclopedia pitagorica di cui probabilmente facevano parte opere che dai biografi ci sono indicate con titoli particolari: un'Ars magna ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...