CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] Tommaso d'Aquino e l'Angelico, il suo parlare quieto era pregno d'una saggezza che veniva da molto lontano (dalla Scuola pitagorica - per il pensiero - e dalla civiltà pompeiana - per la pittura e i suoi segreti). Le mie pose, al suo studio, erano ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] in modo piuttosto banale le tre fasi cronologiche del concetto di bello architettonico presso i Greci: la fase pitagorica o aritmetica (corrispondente in scultura a Policleto), quella scenografico-ottica (Platone), e quella personale e morale del ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] concetto di t. nella filosofia antica si riassume nella definizione di un ordine oggettivo misurabile del movimento. Nella filosofia pitagorica e stoica il t. è concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] , piramidali.L'aritmetica, a partire dalla famosa leggenda sugli intervalli musicali fondamentali (6, 8, 9, 12) dei martelli di Pitagora, era anche al centro della teoria musicale. S. Agostino scrisse sui n. e sul ritmo (De musica), ma furono il ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] sepolcro della zona, dimostrano tutt'ora la presenza fra gli abitanti dell'agro turio di iniziati alla religione orfico-pitagorica, anche se l'esplorazione nel 1932 dei presunti timponi rituali (rivelatisi dune naturali) ha sfatato la leggenda della ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , e il De institutione musicae di Severino Boezio - il concetto di armonia delle sfere che faceva capo alla speculazione pitagorica e platonica (Repubblica, 617b), come pure mostra un manoscritto del 1383 dell'opera di Macrobio (Oxford, Bodl. Lib ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] piccolo vestibolo. Costruita verso la metà del I sec. d. C., dovette servire come luogo di riunione di una setta pitagorica; in tal senso infatti sono stati interpretati i soggetti di mitologia classica dei bellissimi stucchi che ornano le pareti e ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] a. musicanti è un tema assai diffuso in ambito medievale. Esso ha un valore filosofico preciso. La concezione platonica e pitagorica della cosmologia medievale, in virtù di Sap. 11, 20, assumeva dunque i rapporti aritmetici a base dell'armonia dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo a. C., e la scuola di questi. Essi ritenevano che lo studio fisico ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] il passeggero secondo i numeri che riflettono l'ordine cosmico sovratemporale; una concezione che probabilmente dipende da idee pitagoriche.Il mutamento delle tendenze si manifesta anche nell'opera di s. Agostino che, preso dal valore educativo dell ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...