fuoco (foco)
Domenico Consoli
‛ Foco ' costantemente in poesia, salvo che in If XXX 110 dove si legge ‛ fuoco '; quest'ultima forma nel Fiore. Ciò per il singolare; al plurale troviamo senza eccezione [...] poco (Pd VII 124). Per quel che riguarda la dislocazione di tali elementi nel cosmo, D., dopo aver accennato alla teoria pitagorica - Pittagora... dicea che 'l fuoco era nel mezzo di queste [la terra e l'antiterra], ponendo quello essere più nobile ...
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SCALA
Roberto Caggiano
. Musica. - Termine musicale che designa una successione ordinata dei suoni, varia attraverso i tempi e le civiltà, posta a base di tutto un sistema musicale; ne è sinonimo il [...] , si riportano, sia pure casualmente, a questo sistema: p. es., il tema dell'uccello parlante nel Sigfrido.
La scala pitagorica, o scala dei Greci, si ottiene seguendo la progressione delle quinte esatte, vale a dire non temperate (v. temperamento ...
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Medico e storico della medicina, nato il 19 gennaio 1800 a Paternopoli (prov. di Avellino), morto a Napoli, il 25 febbraio 1872. Si laureò a Napoli, nel 1836 divenne ispettore della sanità pubblica, quindi [...] il più grande dei maestri della storia della medicina italiana. Egli affermò per il primo l'importanza della scuola pitagorica studiandone acutamente l'opera, e dimostrò la parte avuta nell'evoluzione del pensiero medico dalla scuola salernitana. I ...
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spazio metrico
spazio metrico insieme X in cui è definita una → metrica, cioè una applicazione d: X × X → R che, per ogni x, y, z ∈ X, soddisfa le seguenti proprietà:
• d(x, y) ≥ 0
• d(x, y) = 0 ⇔ x [...] euclidei. In uno spazio possono infatti definirsi metriche differenti da quella euclidea o pitagorica (generalizzazione a n dimensioni del teorema di Pitagora), quali per esempio la taxi-distanza (→ distanza). Uno spazio metrico può essere dotato ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] la g. della varietà è una g. non di tipo euclideo. La condizione affinché la metrica possa ricondursi alla forma pitagorica è data dall’annullarsi del ‘tensore di Riemann’; questo permette di calcolare certe ‘curvature’, che sono tutte nulle nel caso ...
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Uomo di stato beotico, nato intorno al 420-15 a. C. Figlio di Polimnide, apparteneva a una famiglia ragguardevole, ma di mediocre agiatezza, iscritta tuttavia tra la borghesia abbiente composta di quelli [...] maggior parte degli uomini politici greci suoi contemporanei. Di tendenze oligarchiche, come era naturale data la sua educazione pitagorica, egli, sebbene non fosse connivente col governo oligarchico stabilitosi in Tebe dopo il colpo di mano degli ...
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Filosofo greco, nato (secondo la datazione di Apollodoro coincidente col rapporto cronologico istituito da Aristotele fra lui e Anassagora) nel 483-2 a. C. e vissuto, secondo Aristotele ed Eraclide, sessant'anni. [...] u. E., Erlangen 1907; W. Kranz, E. u. die Atomistik, in Hermes, XLVII (1912), pp. 18-47; A. Rostagni, Il verbo di Pitagora, Torino 1924, pp. 183-247. - Per la bibliografia più specifica v. Ueberweg-Praechter, Grundr. d. Gesch. d. Philos., I, 12ª ed ...
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Per esoterismo s'intende quella norma religiosa che vieta di rivelare a chi non sia iniziato certe parti più intime e segrete di un rito o di una dottrina religiosa. Esso si riscontra nelle religioni dei [...] evitare l'incomprensione e la derisione da parte dei profani, non gratificati della medesima esperienza mistica.
La comunità pitagorica, in cui il pensiero filosofico stava in così stretta relazione con quello religioso, osservò anch'essa la pratica ...
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solido platonico
solido platonico o poliedro regolare, poliedro convesso le cui facce sono poligoni regolari tra loro congruenti e i cui angoloidi ai vertici sono tutti della stessa ampiezza. Mentre [...] soltanto cinque poliedri regolari, avvenuta certamente prima di Platone, stupì i matematici greci. Seguendo una tradizione pitagorica (→ pitagorismo), incline a identificare i principi ideali della realtà con i principi della razionalità matematica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] un singolare intreccio: di entrambe le componenti, e di tale singolarità, si cerca qui di dar di conto.
Da Samo a Crotone
Pitagora di Samo parte intorno ai 40 anni dall’isola in cui è nato (forse per ostilità verso la tirannide di Policrate da ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...