Giamblico Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria, 250 ca
m. 330 ca.). Fu l’iniziatore della scuola neoplatonica di Siria. Allievo del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente [...] , cinque libri della stessa opera Συναγωγὴ τῶν Πυϑαγορείων δογμάτον; De vita Pythagorica (trad. it. La vita pitagorica); Protrepticus o Adhortatio ad philosophiam; De communi mathematica scientia; In Nicomachi arithmeticam introductio e l’opera De ...
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PROGRESSIONE
Fabio Conforto
. Algebra. - Nell'analisi algebrica si dice progressione una successione di un numero finito o infinito di termini, la quale venga costruita mediante una legge data.
Specialmente [...] si possono costruire facilmente e sono noti nelle matematiche fino dalla più remota antichità. È certo infatti che nella scuola pitagorica (500 a. C. circa) si era già osservato che le frequenze di vibrazione di una corda omogenea, tesa e fissata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] in tetralogie, ossia in gruppi di quattro dialoghi; Moderato di Gadara, che compone uno scritto in 10 libri dal titolo Letture pitagoriche in cui sostiene tra l’altro che l’unico modo per comunicare le forme e i principi primi della realtà consista ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tra le righe della Bibbia (soprattutto nella Genesi, 1, 6-9). Un altro esempio dello stesso genere si ritrova nei pitagorici, per i quali i numeri dispari erano maschili e quelli pari femminili. Quest'idea prefigura la teoria dell''uno' e della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] attività si colloca principalmente ad Atene nella seconda metà del IV secolo a.C. Aristosseno è filosofo di formazione pitagorica che presto diventa uno tra gli allievi più prominenti di Aristotele al Peripato, tanto da sperare di succedergli nella ...
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Scrittore spagnolo, nato non si sa bene se a Cuenca o a Segovia dopo il 1600, morto poco dopo il 1660 in Amsterdam. Giudeo convertito, si chiamava Enrique Enríquez de Paz. Verso il 1636, cambiando nome, [...] e una miscellanea Las Academias morales de las Musas. L'opera sua principale è El Siglo pitagorico (Ruan 1644).
Prendendo a fondamento l'idea pitagorica della metempsicosi e sostituendola al solito pícaro che serve molti padroni, egli immagina di far ...
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metrica
metrica su un insieme X è così detta una funzione d: X × X → R tale che, comunque si prendano x, y, z ∈ X, si abbia:
Il numero reale non negativo d definito da una metrica e associato a una [...] numeri reali si possono introdurre la metrica euclidea
che definisce la distanza pitagorica, così detta perché consiste nell’applicazione n − 1 volte del teorema di Pitagora, o anche altre metriche, come per esempio la seguente:
che definisce la ...
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Ibn al-Sid al-Bataliyusi
Ibn al-Sīd al-Baṭaliyusī
(noto anche come Ibn al-Sīd al-Badajoz) Filosofo e grammatico arabo di Spagna (Badajoz 1052 - Valencia 1127). Il pensiero di I. al-S. al-B. è dominato [...] araba medievale – le risposte a diverse questioni psicologiche e metafisiche (per es., l’intelletto, l’uomo); la seconda, che ebbe grande fortuna in ambito ebraico, è di ispirazione pitagorica ma dimostra una stretta dipendenza da al-Fārābī. ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] 'autore anonimo dello scritto pseudoaristotelico sulle meraviglie (Περὶ ϑαυμασιῶν) e Diogene Laerzio e Apollonio di Tiana nelle vite di Pitagora (la seconda presso Giamblico) se ne sono valsi. Si deve aggiungere l'utilizzazione indiretta di tutti gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] e alla quantità continua della geometria è lo strumento di computo degli intervalli musicali in uso fin dai tempi di Pitagora, il monocordo: una corda metallica su un supporto ligneo cui è fissata agli estremi, avente un ponticello mobile per la ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...