Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] rivendica mai l'originalità della sua teoria. Anzi, afferma che essa risale ai tempi antichi, e precisamente che fu sostenuta dai pitagorici e in particolare da Aristarco di Samo (310 ca.-250 a.C.; il riferimento ad Aristarco, che si trova solo nel ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e, quindi, se non si vuole dare credito all'idea che Platone abbia ricevuto queste idee dalla tradizione pitagorica e che Pitagora le avesse a sua volta raccolte nel corso di un viaggio in Oriente, occorre comunque ipotizzare che siano esistiti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] carattere generale. Un posto a parte meritano i capitoli dedicati al noto episodio delle incudini che avrebbero fatto scoprire a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), al calzante paragone fra il fenomeno sonoro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] a un tale Romanos, giudice di Seleucia. La parte aritmetica, che occupa una decina di pagine a stampa, è di ispirazione pitagorica, si basa su Euclide (Elementa, VII, VIII, IX) e soprattutto su Nicomaco di Gerasa; esso contiene inoltre un riassunto ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ': dopo il 1780 "gli occultisti divennero politici, e fecero un uso particolare dei due più importanti simboli geometrici pitagorici - il cerchio e il triangolo - per mettere in scena la loro sfida ai poteri costituiti" (ibid.). Più precisamente ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] assunto il comando della Lega italiota, la cui sede fu trasferita a Eraclea Lucana. Platone era infatti in contatto con il pitagorico Archita, stratega di Taranto per sette anni consecutivi (367-361 a.C.), che favorì un periodo di ripresa delle città ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] (III, 1-3). Quaranta cubiti significava dieci volte il naturale: entrava così nelle proporzioni della statua una componente pitagorica, dovuta ai committenti tarantini, poiché il dieci era in quel sistema il numero perfetto. Lo Zeus era a Taranto ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] al cospetto della coppia di Ade e Persefone in trono (Golini I), come il banchetto dei Giusti secondo la dottrina neo-pitagorica, ed è preceduto dal corteo del defunto più illustre che incede sulla biga accompagnato da musici e da littori. Nella ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] raggruppamento per due e per cinque. L'esecuzione di un calcolo veloce richiedeva però una buona conoscenza della tavola pitagorica sino a 5×5. Il calcolo con l'abaco a linee orizzontali costituì la principale materia insegnata dai maestri tedeschi ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...