matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] ”. Su basi religiose, e intento a conciliare fede e ragione, Lullo tenta quindi una sintesi tra la tradizione pitagorico-platonica e il pensiero cristiano di derivazione aristotelica; in tutto ciò, paradossalmente, il suo misticismo religioso pone le ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] nella scrittura gotica e il numero dieci come sintesi perfetta delle proporzioni è in Vitruvio, derivato dalla tradizione pitagorica. È tuttavia improbabile che testi teorici abbiano avuto parte nell'elaborazione dell'alfabeto. Le lettere, alte 8 cm ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] , ma che di certo non gli sopravvive, anzi svanisce prima che quest’ultimo si decomponga. Formulata probabilmente dal pitagorico Filolao di Crotone e spesso sovrapposta per analogia alla concezione medica della salute-armonia, la tesi è riportata per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] di fatto costituito dalla formazione dei cinque diversi elementi che compongono il mondo a partire dai cinque solidi regolari della tradizione pitagorica: il tetraedro per il fuoco, l’esaedro (il cubo) per la terra, l’ottaedro per l’aria, l’icosaedro ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , e criticando le sue idee sul fuoco centrale di Vesta espongo il sistema del mondo giusta la dottrina della scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me scoperta fra' caldei all'età di Ezzechiello [cfr. Notizia biogr ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] affiorare, attraverso l’evocazione di una Sicilia originaria e favolosa, «il musicale ricordo di una Grecia piuttosto dionisiaca che pitagorica, di una Grecia del sesso e degli elementi» (v. L. Anceschi, introduzione ai Lirici greci, cit., p. 66 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] realistiche che riconoscono nel tuffo nient’altro che una prova atletica sia il rimando a dottrine escatologiche di ispirazione pitagorica, oggi si tende a ricondurre l’immagine del tuffo alla simbologia del passaggio dalla vita alla morte. Elemento ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] , segue più direttamente Plotino, trascurando certe modifiche apportate dal Ficino. Nel solco, poi, della cosiddetta tradizione pitagorica, il C. conferisce maggiore importanza alle matematiche e ai loro oggetti di quanto non avesse fatto il Ficino ...
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Rossetti, Gabriele
Pompeo Giannantonio
Letterato (Vasto, Abruzzo, 1783-Londra 1854). Il padre, Nicola, era fabbro ferraio; la madre, Maria Francesca Pietrocola, era figlia di un calzolaio. Ultimogenito [...] di D. ha, secondo il R., i suoi precedenti nella scuola platonica, la quale, a sua volta, discende direttamente dai pitagorici. Su questa linea di tradizione bisogna intendere l'allegoria, nella quale confluiscono, come ben disse il Vico, il " falso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] e l’uguaglianza, è il primo numero quadrato, in cui ciascuno dei fattori tratta l’altro nello stesso modo: secondo alcuni pitagorici si tratta del numero 4, primo quadrato del pari; secondo altri, del numero 3, primo quadrato del dispari. Il numero 7 ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...