BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 1923; quelle volgari sono ancora quasi completamente inedite, salvo alcune inserite in raccolte varie e tre sonetti pubblicati nel sec. XVI in Pistola e sonetti di L. B. da Bologna poeta laureato, s. d. Per le sue funzioni come per i suoi rapporti ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] , tutte scritte in volgare: il Secretum meum mihi (1524-26) e il Trattato di ubidienza di don Paolo Giustiniano con una pistola del medesimo a M. Marcantonio Flaminio (composta nel 1526 e pubblicata a Venezia, S. de Sabio, nel 1535).
Il Secretum ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di una congiura contro la vita dell'imperatore. Credutosi scoperto, il B. prese un partito disperato: sparò un colpo di pistola sul capitano. Ma lo mancò. Vistosi perduto, prese il veleno. Lo indussero a prendere il contravveleno, facendogli sperare ...
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pistola1
pistòla1 s. f. [dal fr. pistole che, attrav. il ted. Pistole, è forse dal cèco pištal «canna»]. – 1. a. Arma da fuoco corta, portatile, di peso e ingombro limitati, da impugnarsi generalm. con una sola mano a braccio teso o sciolto,...
pistola2
pistòla2 s. f. [dal fr. pistole, di origine incerta]. – In numismatica, nome con cui furono indicati quasi tutti gli scudi d’oro, e spec. le doppie.