BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] che gesuitico" - sebbene il Carducci tosto si ricredesse e riverisse pubblicamente nel '62 l'"erudito ed elegante letterato pistoiese", dal quale si attendeva prossima l'edizione di Cino.
Costretto nel '59 a dimettersi dalla presidenza del liceo di ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] italiani dell'Ottocento, Milano 1938, pp. 5-6;C. Zaccagnini, Costanza Monti Perticari e il suo pittore, in Bullett. stor. pistoiese, LI (1949), pp. 30-35; F. Tomassetti, Elenco dei consoli, dei principi e dei presidenti dell'Accademia di S. Luca ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] storico per le arti grafiche, II, Torino 1925, p. 916; A. Chiappelli, Stampatori, stamperie e librai pistoiesi degli antichi tempi, in Bull. storico pistoiese, XXVII (1925) pp. 100-103; Catalogue of books printed in the XVth century now in the ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] Salvi, Historie di Pistoia, Pistoia 1657; Memorie storiche della città di Pistoia raccolte da Jacopo Maria Fioravanti, nobile patrizio pistoiese, Lucca 1758; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G.C. Gigliotti, voll. 2, Pistoia 1933; L. Passerini ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] politici in Svizzera ad un nuovo diplomatico indipendente dallo Schiner. Alla fine di ottobre fu inviato in Svizzera come nunzio il pistoiese G. Gheri, che il F. doveva solo coadiuvare come conoscitore del paese al fine di promuovere la pace tra la ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] ", abolendo il diritto di legnatico per lo stabilimento di Follonica e alienando le istallazioni per la lavorazione del ferro nel Pistoiese e nel Pietrasantino, ceduti all'iniziativa privata, mentre lo Stato conservava le miniere di Rio e i forni più ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] messer Annibale e Scricca. L'epistola "Si petis assiduis sotium dilecte querelis" è diretta a Tancredi de' Vergiolesi, pistoiese, titolare di cariche pubbliche in varie città toscane e corrispondente di Coluccio Salutati, e svolge il tema tipicamente ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] (pensioni vitalizie, congrue parrocchiali, obblighi di messe, ecc.), tale scelta fu giudicata svantaggiosa e disapprovata dal clero pistoiese.
Le maggiori difficoltà e le più accanite resistenze all'operato del F. vennero tuttavia dal clero formato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] concordata, come indennizzo della passata prigionia, che aveva coinvolto anche uomini del seguito podestarile. La sfortunata parentesi pistoiese non diminuì l'autorità conquistata dal M., che aveva creato le condizioni atte a concretizzare un vasto ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] al corrente di una congiura ordita dal vice comandante della fortezza, Sante Borri da Cutigliano, detto Santaccio, fuoruscito pistoiese, che era in segrete trattative per consegnare la città ai Medicei dietro adeguato compenso. Ascanio Della Cornia ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...