MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] laboratorio di orologiaio continuando a firmare articoli, manifesti, libri. Dal 1921 visse praticamente confinato a Cutigliano, sull'Appennino pistoiese: qui morì, in seguito a un'aggressione fascista, il 29 sett. 1925.
Dopo la separazione la M. fu ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] di una tavola (perduta) per l'ospedale di Ponsacco presso Pisa. Nello stesso anno J. venne pagato, insieme con il pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani, per la pittura di vessilli con le relative aste e con l'insegna dell'Opera del duomo ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] , Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre pitture antiche nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas di Pistoia, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 1-3; V. Lusini, IlS. Giovanni di Siena e i suoi restauri, Firenze 1901, pp. 11, 22 s.; A ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] società operava a Parigi all'inizio del 1304 e nello stesso anno era impegnato a Troyes in un'operazione con la compagnia pistoiese dei Chiarenti. Lo troviamo ancora a Parigi nel corso del 1305, alla fiera di Lagny nel marzo 1306, a Bruges il 15 ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] in Pistoia. A lui andò anche, per successione, il maggiorasco istituito nel 1554 dal cardinale Giovanni Poggi. Sposò la pistoiese Maddalena Melani, donna molto pia, anch'essa seguace della morale di Port Royal e dedita alle opere benefiche.
Il B ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] , sua figlia. In ogni caso, il padre di G. potrebbe essere identificato con il pittore Stefano menzionato in un documento pistoiese poco dopo il 1348 (Chiappelli, 1900).
Il Libro di Antonio Billi fornisce un elenco di opere del pittore: a Firenze ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] s.).
Sempre per Pistoia il B. eseguì una tavola commissionata dalla Compagnia di S. Zelone, per l'altare del Corpus Domini nel duomo pistoiese. La data di allogazione non è determinabile, anche se si è pensato che fosse subito dopo il 20 nov. 1476 (A ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] älteren Geschichte von Florenz, I, Berlin 1896, p. 90; L. Zdekauer, I primi documenti del Comune di Pistoia, in Bull. storico pistoiese, III (1901), pp. 121-128; Regestum Senense, a cura di F. Schneider, Roma 1911, pp. 79 s.; S. Ferrali, Un documento ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] con un bicchiere e con dodici cucchiai d'argento.
Dal matrimonio del B. con Diamante di Simone Cellesi, pure di famiglia pistoiese, avvenuto il 18 giugno 1458, nacquero undici figli, sei maschi e cinque femmine. I beni di famiglia, in un primo tempo ...
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Fucini, Renato
Scrittore (Monterotondo Marittimo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921). Figlio di un medico condotto, passò gli anni dell’infanzia e della giovinezza prima a Campiglia, poi in altre località [...] nel circondario di Pisa, un incarico a lui particolarmente congeniale perché gli consentiva di conoscere a fondo il territorio pistoiese avendo a disposizione molto tempo libero per l’attività letteraria. Nel 1900 si trasferì a Firenze dove gli era ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...