GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] alla Promotrice fiorentina Dopo cena e Cappuccino.
Tra il 1883 e il 1886 si recò spesso a Cutigliano, sull'Appennino pistoiese, per dipingere dal vero. Risalgono a questo periodo Ferriera presso Cutigliano, esposto alla Promotrice di Firenze nel 1884 ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] cronologica dell'opera artisticamente più alta, quella di C., che in altre parole sarebbe stata imitata dai due colleghi nella tavola pistoiese. D'altronde è stato osservato che questa ultima non è una copia vera e propria del Crocifisso di S. Croce ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] del volto, caratteristiche pienamente visibili già nel bozzetto (Torchiarolo, collezione privata).
La Promotrice fiorentina premiò l'artista pistoiese anche nel 1857 per Aman ai piedi di Ester; mentre due anni dopo il M. partecipò, senza tuttavia ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] metod. ... delle Belle Arti, Parma 1820, I, 6, p. 114; D. Corsi, Un disegno di F. C. della villa di Collodi…, in Bull. storico pistoiese, V (1963), pp. 84-110; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX sec., Roma 1964, ad Indicem; U. Thieme-F ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] a L. risale al 1347. L'artista potrebbe essere morto nella grande peste del 1348, dal momento che in un documento pistoiese databile tra il 1347 e il 1350 (Chiappelli, 1900), che ricorda i migliori pittori senesi del tempo, non si fa menzione ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , Giacomo Triga, Giovanni Paolo Pannini e Placido Costanzi. Il rapporto con Luti fu sicuramente agevolato dalla comune origine pistoiese e dall’intervento di Fabroni stesso, che stimava Piestrini al punto da possederne tre quadri: una Madonna, un ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] 1962, pp. 856 s.);forse negli stessi anni eseguì due grandi rilievi in terracotta per la chiesa di Cutigliano (Appennino Pistoiese) e probabilmente anche la grande pala dello stesso tipo nella parrocchiale di Gavinana. Nel 1565, ancora a Firenze, il ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] ; ma al pittore non dovette essere estranea la lezione di sottile eleganza lineare dal ritmo pacato espressa all'epoca dal pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani. In ogni caso, la preferenza per ritmi grafici non privi di una certa durezza e per ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] Pietramala (Salvagnini, La scultura…, 1999, p. 100), ma anche in anni più recenti, dal Monumento ai caduti di Serravalle Pistoiese, alla Targa ai caduti di Galliano, al Monumento ai caduti di Barberino di Mugello, e sono note soltanto attraverso foto ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] dell'Università, divenendo il capostipite di una famiglia di opere che comprende la tomba di Cino da Pistoia nella cattedrale pistoiese e quella di Ligo Ammannati nel Camposanto di Pisa (Bartalini, 1985).Nel settembre del 1326 G. aprì bottega a Pisa ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...