TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] Fasanella (v.). A lui fecero ricorso quanti cercavano la protezione imperiale contro città egemoniche (come alcune comunità del Pistoiese nel 1245), o per affermare loro diritti contro città rivali. Ancora negli anni Quaranta, comunque, il sostegno ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] Salvi, Historie di Pistoia, Pistoia 1657; Memorie storiche della città di Pistoia raccolte da Jacopo Maria Fioravanti, nobile patrizio pistoiese, Lucca 1758; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G.C. Gigliotti, voll. 2, Pistoia 1933; L. Passerini ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] politici in Svizzera ad un nuovo diplomatico indipendente dallo Schiner. Alla fine di ottobre fu inviato in Svizzera come nunzio il pistoiese G. Gheri, che il F. doveva solo coadiuvare come conoscitore del paese al fine di promuovere la pace tra la ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] ", abolendo il diritto di legnatico per lo stabilimento di Follonica e alienando le istallazioni per la lavorazione del ferro nel Pistoiese e nel Pietrasantino, ceduti all'iniziativa privata, mentre lo Stato conservava le miniere di Rio e i forni più ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] concordata, come indennizzo della passata prigionia, che aveva coinvolto anche uomini del seguito podestarile. La sfortunata parentesi pistoiese non diminuì l'autorità conquistata dal M., che aveva creato le condizioni atte a concretizzare un vasto ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] al corrente di una congiura ordita dal vice comandante della fortezza, Sante Borri da Cutigliano, detto Santaccio, fuoruscito pistoiese, che era in segrete trattative per consegnare la città ai Medicei dietro adeguato compenso. Ascanio Della Cornia ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] il castello di Montecatini, situato in Valdinievole, in quella zona cioè che rappresenta la cerniera tra i contadi fiorentino, pistoiese e lucchese. Tra di loro, in qualità di feditore militava anche il Gianfigliazzi. Poco dopo gli giunse notizia ...
Leggi Tutto
BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] Cato di Castagneto a Fanano e fece strage di lui e dei suoi seguaci, ma sopraggiunti i Panciatichi, montanari del Pistoiese alleati di Cato, fu costretto a chiudersi in Cometo di dove fu liberato dalle milizie inviategli in soccorso da Bologna dal ...
Leggi Tutto
DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] del 1326 guidò con Giannozzo Cavalcanti mille fanti fiorentini in aiuto ai castelli di Gavinana e Mammiano nella montagna pistoiese, che si erano ribellati a Castruccio. Il maltempo impedì però alla spedizione di raggiungere i monti: dopo tre giorni ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] A. Sapori, Per la st. dei prezzi a Pistoia. Il quaderno dei conti di un capitano di custodia nel 1339, in Bullett. stor. pistoiese, XXIX (1926), pp. 95-98, 101; Id., Una compagnia di Calimala ai primi del Trecento, Firenze 1932, pp. 26 n., 27, 146 n ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...