FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] . stor. pist., XL (1938), 1-2, pp. 3-22; Q. Santoli, Con F. Morosini alla conquista del Peloponneso ... Ricordi di guerra del pistoiese I. F., ibid., 3-4, pp. 101-168, tavv. 2-6; L. Pescetti, Livorno secentesca in alcuni disegni dell'epoca, in Boll ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] 1338. Partecipò pure ad atti di notevole rilevanza politica, come la pace fra i Comuni di Pistoia, Firenze, Prato e i fuorusciti pistoiesi (1329). La Società dei preti, l'Opera di s. Zenone e quella di S. Iacopo l'ebbero procuratore o affiliato; dell ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] trafila".
L'intera organizzazione per l'espatrio clandestino attraverso le valli del Reno e del Setta e i valichi dell'Appennino pistoiese era nelle mani del B., mentre lungo la vallata parallela faceva capo a C. Dallolio. Sostenendo ingenti spese ed ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] dalla discesa di Carlo IV in Italia; questa prima parte della sua carriera politica (nel 1370 fu capitano della Montagna pistoiese) fu interrotta ben presto dai provvedimenti presi dalla Signoria contro la famiglia A. nel 1372, che privavano i membri ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] da quell'ufficio, fu nominato dai Dieci di Balia loro procuratore per assoldare truppe; nel 1432 fu capitano della Montagna pistoiese. Nel 1435 fu inviato oratore a Venezia e poi nel Casentino presso il conte Francesco di Poppi. Fu ripetutamente dell ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] d'influenza: i Fiorentini s'impegnavano a non intervenire sulla destra dell'Arno, salvo il loro diritto di difendere i Pratesi; i Pistoiesi e i signori e uomini di Capraia a non intervenire sulla sinistra. La tregua era però appena scaduta che il 4 ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] documento ravennate del 943 (Curradi, p. 56) e Gervisa, "nobile femina", menzionata invece in documentazione di area pistoiese nel 958 (Regesta chartarum Pistoriensium, n. 77). Poiché nelle prime attestazioni del G., risalenti come vedremo agli anni ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] con l'appoggio di Bologna e Firenze, in una guerra contro Pistoia in difesa del castello di Montemurlo e per limitare l'espansione pistoiese verso l'Appennino.
Negli accordi di pace fra la città e i conti dell'agosto 1207, a reciproca garanzia di non ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] valore, per cui ottenne dalla Serenissima i più alti gradi militari. Durante questi anni i fuorusciti fiorentini tentarono approcci con i Pistoiesi e col B.; è del 1537 un abboccamento di Filippo Strozzi col B., reduce da Venezia (il fatto di essere ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] 1482, per cui se ne può dedurre che il D. iniziò la carriera di notaio al seguito del capitano della Montagna Pistoiese, uno dei giusdicenti del dominio fiorentino. Alla fine di questo periodo il D. ritornò stabilmente a Firenze e trasferì la sua ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...