Gentildonna pistoiese (sec. 13º-14º), moglie d'un Focaccia de' Cancellieri, con la quale viene identificata, sempre che sia persona reale, la Selvaggia cantata da Cino da Pistoia. ...
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Magnate pistoiese (sec. 14º), creato cavaliere da Filippo il Bello (1301), combatté a Montecatini (1315) per Uguccione della Faggiola. Fece costruire in Pistoia il magnifico palazzo Panciatichi. ...
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Magnate pistoiese (sec. 14º), capo della fazione avversa a Castruccio Castracani e ai Tedici, favorì la pace del 1329, che segnò l'inizio della supremazia di Firenze su Pistoia e per la quale egli ottenne [...] da Firenze di essere armato cavaliere a spron d'oro ...
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Cittadino pistoiese (2a metà del sec. 13º), di parte nera, detto "bestia" perché vissuto di violenze: nel 1293 circa rubò, con altri, gli oggetti preziosi (i "belli arredi") nella sagrestia della cappella [...] di S. Iacopo a Pistoia. Dante ne ha fatto una raffigurazione potente, di riottoso disperato, collocandolo nella 7a bolgia, fra i ladri in eterno inceneriti dai serpenti e risorgenti (Inferno XXIV-XXV) ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] Cancellieri (1867-1936) resse onorevolmente il Comune di Pistoia per molti anni.
Bibl.: Scipione Ammirato, Hist. d. fam. C., Venezia 1622; id., id., Firenze 1622; L. Zdekauer, Studi Pistoiesi, Siena 1889; Q. Santoli, Dego d. C., in Bullettino storico ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] gli aspetti dell'evoluzione sociale, economica e industriale dei suoi tempi e gli ammaestramenti che ne seppe trarre (San Marcello Pistoiese. Arch. Farina Cini, Famiglia, b. Viaggiin Italia e all'estero di B. e T. Cini).
La fortuna già cospicua dei ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] P. C., Torino-Milano-Firenze-Roma-Napoli 1904, pp. 103-09; per gli inediti cfr. G. Volpi, Le carte ined. di P. C., in Bull. stor. Pistoiese, IV (1902), pp. 28-34; A. Chiti, op. cit., pp. 110 S. Per la letteratura sul C.: La Nazione, 3, 25, 26, 28 ag ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] i maggiori esponenti della nobiltà rurale, i Garzoni si erano precocemente inurbati, trasferendosi dalla Valdinievole e insediandosi a Lucca. Compresi tra i magnati banditi dallo statuto del 1308, dopo ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] in Fitting, esso venne arricchito e quasi ricostruito dal C. in un vasto arco di ricerche che vanno dai rinvenimenti pistoiesi e non (Glossa pistoiese al Codice giustinianeo, Torino 1885 [Mem. d. R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, XXXVIII, con tutti ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...