Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] Dumiense) del De Remediis fortuitorum, nonché una conclusiva citazione evangelica (Ioann. 15, 19). Di scambi poetici analoghi con l'amico pistoiese se ne trovano altri nella raccolta delle Rime (v.), i più con ‛ proposta ' di Cino; e vien fatto di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] lectura di Cino, e i due mss. citati conservano un ampio squarcio - quello iniziale - dell'opera: al maestro pistoiese va quindi riferita la testimonianza del soggiorno a San Vittore. In alcune edizioni "la paternità ciniana (dal commento al 57 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - il librettista di Monteverdi e Cavalli - a stampare, nel 1624, la Stiglianeide. È col plauso degli Incogniti che il pistoiese Niccolò Villani - che, prima di tornare a Roma, è per qualche tempo a Venezia - si specializza nell'uccellare il ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...