FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] , di cui eseguì un ritratto in marmo (Bellesi, 1992). Nel 1726, con il fratello Benedetto, realizzò l'altar maggiore della chiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 nella pieve di Popiglio. Fra il 1724 e il 1727 il F. fu incaricato da Anna ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] alla Promotrice fiorentina Dopo cena e Cappuccino.
Tra il 1883 e il 1886 si recò spesso a Cutigliano, sull'Appennino pistoiese, per dipingere dal vero. Risalgono a questo periodo Ferriera presso Cutigliano, esposto alla Promotrice di Firenze nel 1884 ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] cronologica dell'opera artisticamente più alta, quella di C., che in altre parole sarebbe stata imitata dai due colleghi nella tavola pistoiese. D'altronde è stato osservato che questa ultima non è una copia vera e propria del Crocifisso di S. Croce ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] semplice, schietto, istintivo.
Ritornato dalla guerra, il B. si ritirò con Sernesi a lavorare sui monti di San Marcello Pistoiese, dove realizzò, tra gli altri, quei dipinti che comparvero, e furono premiati, all'Esposizione di Firenze del 1861: Un ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] del volto, caratteristiche pienamente visibili già nel bozzetto (Torchiarolo, collezione privata).
La Promotrice fiorentina premiò l'artista pistoiese anche nel 1857 per Aman ai piedi di Ester; mentre due anni dopo il M. partecipò, senza tuttavia ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] metod. ... delle Belle Arti, Parma 1820, I, 6, p. 114; D. Corsi, Un disegno di F. C. della villa di Collodi…, in Bull. storico pistoiese, V (1963), pp. 84-110; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX sec., Roma 1964, ad Indicem; U. Thieme-F ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , Giacomo Triga, Giovanni Paolo Pannini e Placido Costanzi. Il rapporto con Luti fu sicuramente agevolato dalla comune origine pistoiese e dall’intervento di Fabroni stesso, che stimava Piestrini al punto da possederne tre quadri: una Madonna, un ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] 1962, pp. 856 s.);forse negli stessi anni eseguì due grandi rilievi in terracotta per la chiesa di Cutigliano (Appennino Pistoiese) e probabilmente anche la grande pala dello stesso tipo nella parrocchiale di Gavinana. Nel 1565, ancora a Firenze, il ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] ; ma al pittore non dovette essere estranea la lezione di sottile eleganza lineare dal ritmo pacato espressa all'epoca dal pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani. In ogni caso, la preferenza per ritmi grafici non privi di una certa durezza e per ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] Pietramala (Salvagnini, La scultura…, 1999, p. 100), ma anche in anni più recenti, dal Monumento ai caduti di Serravalle Pistoiese, alla Targa ai caduti di Galliano, al Monumento ai caduti di Barberino di Mugello, e sono note soltanto attraverso foto ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...