CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] della sua produzione nota, ma anche dalla sua documentata amicizia con Antonio Rossellino: la tomba Lazzari del Rossellino nella chiesa pistoiese di S. Domenico fu stimata dal C. nel 1468 e cinque anni più tardi il Rossellino fece la stima della ...
Leggi Tutto
ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] I Convegno internazionale di studi medioevali di storia dell'arte. Pistoia 1964, Pistoia 1966, p. 25; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, ibid., pp. 171-173; P. Barocchi, in G. Vasari, Le vite. Commento, II, 1, Firenze 1969, p. 128; E. Carli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di cui una con un atlante colto in un atteggiamento di sofferto sforzo, motivo che comparirà anche nel pulpito pistoiese, e un coro poligonale con coronamento a ghimberghe, secondo quanto negli anni successivi Arnolfo avrebbe immaginato per S. Croce ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] (Piero di Cosimo, Michele di Ridolfo del Ghirlandaio), rimarrebbe presenza costante nell'elaborazione stilistica del pittore pistoiese, tanto da riemergere anche nell'ultima produzione.
Sulla base di riscontri formali sono state attribuite all ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini Galli, Palazzi pistoiesi, Lucca 1191, pp. 160, 162; M. C. Fabbri, Le opere in chiesa, in La chiesa di S. Maria del Carmine, a cura di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] polittico Cini si è rivelato in gran parte riconducibile all'attività di un pittore pistoiese noto in sede critica come Maestro di Popiglio (P. Donati, Per la pittura pistoiese del Trecento, II, Il Maestro del 1336, in Paragone, XXVII [1976], 321, pp ...
Leggi Tutto
FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di Firenze. Mentre la commissione fiorentina era stata assegnata al solo Piero di Bartolomeo di Sali nel febbraio 1456, quella pistoiese venne ottenuta dal solo F. che, rifugiatosi a Pistoia per sfuggire la pestilenza del 1457. s'impegnava a portarla ...
Leggi Tutto
LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] in Zeitschrift für bildende Kunst, IV (1893), pp. 139-141; A. Chiappelli - A. Chiti, Andrea del Verrocchio in Pistoia, in Bullettino stor. pistoiese, I (1899), 2, pp. 41-49; E. Müntz, Les déclarations des biens de Sandro Botticelli et de L. di C., in ...
Leggi Tutto
DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] , pp. 162 s.; A. Chiappelli, Di un lavoro sconosciuto dei Tasso intagliatoriper la chiesa dei servi in Pistoia, in Bull. storico pistoiese, III (1901), pp. 8-12; A. Venturi, Storiadell'arte ital., VI, Milano 1908, p. 692; X, 1, ibid. 1935, pp. 260 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] dal V al XVIII secolo, Roma 1962, pp. 200 s., nn. 19-21; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, in Il romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente. Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...