FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini Galli, Palazzi pistoiesi, Lucca 1191, pp. 160, 162; M. C. Fabbri, Le opere in chiesa, in La chiesa di S. Maria del Carmine, a cura di ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] polittico Cini si è rivelato in gran parte riconducibile all'attività di un pittore pistoiese noto in sede critica come Maestro di Popiglio (P. Donati, Per la pittura pistoiese del Trecento, II, Il Maestro del 1336, in Paragone, XXVII [1976], 321, pp ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] Pentecoste e alla Dormitio Virginis - si sviluppano con perfetta coerenza.Qualora i modelli per quest'opera siano stati i pulpiti pistoiesi già esistenti nella stessa S. Giovanni Fuorcivitas e in S. Bartolomeo in Pantano, o quello un tempo nel duomo ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di Firenze. Mentre la commissione fiorentina era stata assegnata al solo Piero di Bartolomeo di Sali nel febbraio 1456, quella pistoiese venne ottenuta dal solo F. che, rifugiatosi a Pistoia per sfuggire la pestilenza del 1457. s'impegnava a portarla ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] de la Bibliothèque Nationale. Manuscrits enluminés d'origine italienne, II, XIIIe siècle, Paris 1984; E. Neri Lusanna, Di un affresco pistoiese del Duecento: l'Ascensione di Santa Maria a Ripalta, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] in Zeitschrift für bildende Kunst, IV (1893), pp. 139-141; A. Chiappelli - A. Chiti, Andrea del Verrocchio in Pistoia, in Bullettino stor. pistoiese, I (1899), 2, pp. 41-49; E. Müntz, Les déclarations des biens de Sandro Botticelli et de L. di C., in ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] A.R. Calderoni Masetti, BArte, s. VI, 73, 1988, pp. 1-16; L. Gai, Un 'inedito' di Andrea di Jacopo d'Ognabene orefice pistoiese, Annali della scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 67-100; P. Leone de ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] , pp. 162 s.; A. Chiappelli, Di un lavoro sconosciuto dei Tasso intagliatoriper la chiesa dei servi in Pistoia, in Bull. storico pistoiese, III (1901), pp. 8-12; A. Venturi, Storiadell'arte ital., VI, Milano 1908, p. 692; X, 1, ibid. 1935, pp. 260 ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] dal V al XVIII secolo, Roma 1962, pp. 200 s., nn. 19-21; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, in Il romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente. Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] , di cui eseguì un ritratto in marmo (Bellesi, 1992). Nel 1726, con il fratello Benedetto, realizzò l'altar maggiore della chiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 nella pieve di Popiglio. Fra il 1724 e il 1727 il F. fu incaricato da Anna ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...