Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] esiti più limpidi della stagione della Macchia. Nel 1861, in compagnia di Raffaello Sernesi sulla montagna di San Marcello pistoiese, eseguì: Alture, Pascolo, La Raccolta del grano sull’Appennino. Con due di questi quadri partecipò all’Esposizione ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] -282; G. Ragionieri, Pittura del Trecento a Firenze, ivi, pp. 283-314; A. Bacchi, Pittura del Duecento e del Trecento nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in Terra di Siena, ivi, pp. 325 ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] di Pistoia,Pistoia 1821, pp. 23, 188 s.; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio,Pistoia 1854, p. 124; G. Beani, La cattedrale pistoiese. L'altare di S. Iacopo e la sacrestia de' belli arredi,Pistoia 1903, pp. 105 ss.; O. H. Giglioli, Pistoia nelle sue ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] la famiglia del F. tra quelle di Pistoia e in effetti la medesima fonte epistolare rende nota l'esistenza di un ramo pistoiese dei Fontebuoni.
Sono di nuovo il Baglione e il Baldinucci a indicare la formazione del F. nella bottega di D. Cresti, il ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] drammaticità, nello sbattimento di lumi e di moti, che sembra rifarsi alla pittura del Lanfranco; e in questo senso l'artista pistoiese dà notevoli opere, come il Martirio di s. Andrea in S. Andrea delle Fratte e la Madonna col Bambino e s. Antonio ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] ). L'altra opera certa, datata (1531) e tuttora visibile, è il Martirio di s. Andrea conservato nella omonima chiesa pistoiese, sull'altare Paribeni: un dipinto a olio su tavola al quale lavorò in collaborazione con Giovan Battista Volponi, detto lo ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] pittore e disegnatore a Roma, in Giulio Romano, Milano 1989, pp. 82, 85, 94 n. 114, 252 s.; A. Pacini, La Chiesa pistoiese e la sua cattedrale nel tempo. Repertorio di documenti (1451-1550), Pistoia 1994, pp. 153, 155; P.L. Leone de Castris, Pittura ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] , presso Pisa (Fanucci Lovitch, 1991), venne pagato per aver dipinto, insieme a Giovanni di Cristiano (forse il pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani), bandiere per l'Opera del duomo di Pisa. Nell'anno successivo dipinse trenta figure ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp. 1-6; W. Suida, Studien zur Trecentomalerei. II. Maso und Giotto di maestro Stefano, RKw 27, 1904 ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] il bergamasco Lattanzio Querena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini. Apprezzato da Leopoldo Cicognara, presidente dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...