COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] , dichiarando di averne già letta ed apprezzata l'orazione introduttiva e di vedere in questo sinodo un modello, contrapposto al pistoiese, da proporre a tutte le diocesi. Un'espressione tangibile di questa stima fu l'elevazione del C. al cardinalato ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] (Ghidiglia Quintavalle, 1964), realizzò sia il suo Autoritratto, ora agli Uffizi ma in origine nella collezione del medico pistoiese Tommaso Puccini (Marrini, 1764), sia due nature morte (Spoleto, galleria Paolo Sapori; Baldassari, 1999, nn. 95-96 ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] Va piuttosto inquadrata nel coevo filone della letteratura agronomica, che ebbe la sua più emblematica espressione nel manuale del pistoiese C. Trinci, L'agricoltore sperimentato, apparso a Lucca nel 1726 ma più volte rimaneggiato e ripubblicato nel ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] . Francesco ripresero con la decorazione degli altari del transetto, per i quali il cardinale aveva commissionato due tele al pistoiese Luigi Garzi. Anche in questa circostanza, i modelli dei Putti sormontanti le edicole vennero eseguiti da Guidi, ma ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] Carracci, e quelli già di Lelio Orsini, tra i quali caricature di Annibale.
Negli stessi anni Resta individuò nel pistoiese Giovanni Matteo Marchetti, vescovo di Arezzo, un mecenate interessato all’acquisto della sua collezione. Tra il 1698 e il ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] trascorsero i mesi da agosto a ottobre 1478 in casa di Andrea Panciatichi, uno dei capi della fazione filomedicea pistoiese. Presto la città, tradizionalmente teatro di aspre lotte di fazione, apparve non abbastanza sicura per la famiglia Medici. Si ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] il papa per estradarlo qualora fosse stato catturato nel suo territorio.
Il 16 giugno 1590 Piccolomini si trovava nel Pistoiese, intenzionato a dirigersi poi verso Siena, ma si ritirò invece in Romagna dopo aver saccheggiato Pietramala e Firenzuola ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] 1; G. Della Valle, Storia del Duomo di Orvieto, Roma 1791, pp. 117 s., 288-290; S. Ciampi, Notizie inedite della sagrestia pistoiese de’ belli arredi del campo santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810, pp. 96-100 ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] 1967, pp. 123-164. Sul F. politico i riferimenti più rilevanti in: G. Calamari, Il F. nel giudizio dei contemporanei, in Boll. storico pistoiese, XLI (1939), 1, pp. 1-14; F. Patetta, G.C. Sismondi e il F., in Studi su J.C. Sismondi, Gubbio 1945, pp ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] G. Bencivenni Pelli, che fu suo collaboratore nella Pratica segreta (in cui l'auditore fiscale interveniva per gli affari criminali del Pistoiese), e, fuori della Toscana, da B. Tanucci, il B. morì il 28 febbr. 1787, senza che le gazzette del tempo ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...