La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] 1883, nrr. 3-4, pp. 204-205 n. 3 (pp. 202-206), e, da ultimo, Giancarlo Savino, Il sonetto di noia del pistoiese Meo di Bugno, "Studi di Filologia Italiana", 39, 1981, pp. 23-28. Qualche altro analogo reperto dal Liber Comunis secundus è segnalato in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] -370; J. Hubert, La crypte de Saint-Jean-de-Maurienne et l'expansion de l'art lombard en France, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d'arte ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] in Italy 1465-1515, in The Painted Page, a cura di Jonathan J.G. Alexander, London 1994, pp. 35-47. L'umanista pistoiese Girolamo Rossi, amico di Marsilio Ficino e di Ermolao Barbaro, si fece a Venezia, ove soggiornò tra il 1480 e il 1495, una ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - il librettista di Monteverdi e Cavalli - a stampare, nel 1624, la Stiglianeide. È col plauso degli Incogniti che il pistoiese Niccolò Villani - che, prima di tornare a Roma, è per qualche tempo a Venezia - si specializza nell'uccellare il ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...