Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] Perrault, Pollicino, in I racconti di Mamma l'Oca, Einaudi, Torino 1957
Charles Perrault, Pollicino, Kiber, Serravalle Pistoiese 2001 [Ill.]
Elzie Crisler Segar, Braccio di ferro, Rizzoli, Milano 1999 [Ill.]
Jerry Siegel, Joe Shuster, Superman ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] le serie in argento. Monete di P. sono state rinvenute oltre che nell'isola d'Elba, a Tarquinia, a Roselle, a Vetulonia, nel Pistoiese, a Vicarello e in Umbria, nella stipe votiva di Valle Fuino di Cascia. Agli inizi del III sec. a.C. risale l ...
Leggi Tutto
MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] e dedicazione delle cattedrali dalle origini al periodo romanico nelle città dell'Italia centrosettentrionale, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali ...
Leggi Tutto
Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] la lirica dantesca e gli ambienti colti bolognesi, come prova il sonetto di Onesto Sete voi, messer Cin, dove il nesso tra il Pistoiese e D. è affermato in modo esplicito (v. 14).
Tali circostanze e il costante connubio fra la scienza giuridica e le ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per consiglio del frate che lo assisteva, il cappuccino pistoiese Geronimo Finucci, aggiunse solo pochi chiarimenti sul conto del Pole e sui suoi rapporti con Pietrantonio da Capua: nulla ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] un piano differente, a Pandolfo di Fasanella, il cui ruolo di supremo giudice fu sfruttato da alcune comunità del territorio pistoiese come strumento di pressione per raggiungere un accordo separato con il comune di Pistoia. In generale, l'innovativo ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] della famiglia Pirandello: villeggiature, come quelle a Coazze, a Chianciano, a Soriano nel Cimino, a San Marcello Pistoiese, in cui Pirandello scriveva e dipingeva, gareggiando anche con l’amata sorella maggiore, Lina, nel ritrarre gli stessi ...
Leggi Tutto
Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] nazionale delle opere di Manzoni, in 20 volumi, per il quale coinvolge Barbi. Nel ricchissimo epistolario con il dantista pistoiese l’attenzione ai lavori per l’edizione nazionale manzoniana, e in generale per tutto ciò che concerne il Centro, è ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , 1825 [XVI], a, pp. 12-31), della Società toscana di geografia, statistica e storia naturale (1826), dell'Accademia pistoiese di scienze, lettere ed arti (1827), dell'Accademia labronica di scienze, lettene e arti (1828), ove pronunciò il Discorso ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] che le ha avvicinate alla scuola di Nicola Pisano - in Arti Figurative, II[1946],pp. 34ss.); ad esse - come ai rilievi pistoiesi - hanno fatto riferimento il Salmi (corso tenuto all'università di Roma nel 1949-50) e recentemente (1959) il Wundram. 2 ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...