TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] abbiano comprato «offitij» e altro per più di ottantamila scudi (Discorso sopra la Città..., 1566, 2009, pp. 40, 50 s.). I pistoiesi si lamentano che «sono state lor tolte l’entrate» e che non possono maneggiare «un sol pezzo d’arme», ma, nota il ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] al corrente di una congiura ordita dal vice comandante della fortezza, Sante Borri da Cutigliano, detto Santaccio, fuoruscito pistoiese, che era in segrete trattative per consegnare la città ai Medicei dietro adeguato compenso. Ascanio Della Cornia ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] il castello di Montecatini, situato in Valdinievole, in quella zona cioè che rappresenta la cerniera tra i contadi fiorentino, pistoiese e lucchese. Tra di loro, in qualità di feditore militava anche il Gianfigliazzi. Poco dopo gli giunse notizia ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] scienziato Lorenzo Magalotti. Mantenne la carica di segretario ai brevi anche dopo l’elezione al papato, nel 1667, del pistoiese Giulio Rospigliosi, con cui aveva potuto collaborare nell’ambito dell’attività della segreteria di Stato e con il quale ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] 1381 già nella collezioneToscanelli a Pisa: Carli, 1961, pp. 87 ss.).
Fonti e Bibl.: S. Ciampi, Not. ined. della Sagrestia pistoiese…, Firenze 1810, pp. 96, 117; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno [1787-1793], Livorno 1812, I, p ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Cavalciotti, che riforniva tutti i mulini e gli edifici industriali pratesi, proponendo un riassetto generale per la valle dell'Ombrone pistoiese, per il Bisenzio di Prato e per la Val di Marina. Il progetto non venne realizzato per la opposizione ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] Cato di Castagneto a Fanano e fece strage di lui e dei suoi seguaci, ma sopraggiunti i Panciatichi, montanari del Pistoiese alleati di Cato, fu costretto a chiudersi in Cometo di dove fu liberato dalle milizie inviategli in soccorso da Bologna dal ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] particolare la dolcezza dei tipi femminili, ma anche umbro, per asprezze cromatiche, tensioni espressive e patetiche, e pistoiese; fino a quando Volpe restituì al pittore la sua formazione fiorentina, ormai univocamente accettata. Coetaneo di Giotto ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] del 1326 guidò con Giannozzo Cavalcanti mille fanti fiorentini in aiuto ai castelli di Gavinana e Mammiano nella montagna pistoiese, che si erano ribellati a Castruccio. Il maltempo impedì però alla spedizione di raggiungere i monti: dopo tre giorni ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] (Bibl. Vat., Vat. lat. 10502, f. 245: Zaccaria a Severoli, 9 maggio 1789).
Il B. trovava negli atti del sinodo pistoiese errori già condannati dalla S. Sede negli eretici Calvino, Lutero, Hus, Wycliffe, Baio, quali l'attacco al primato del papa, che ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...