GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] storico per le arti grafiche, II, Torino 1925, p. 916; A. Chiappelli, Stampatori, stamperie e librai pistoiesi degli antichi tempi, in Bull. storico pistoiese, XXVII (1925) pp. 100-103; Catalogue of books printed in the XVth century now in the ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] Salvi, Historie di Pistoia, Pistoia 1657; Memorie storiche della città di Pistoia raccolte da Jacopo Maria Fioravanti, nobile patrizio pistoiese, Lucca 1758; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G.C. Gigliotti, voll. 2, Pistoia 1933; L. Passerini ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Bartolomeo Panizza e Stefano delle Chiaie, e venendo più propriamente all'anatomia, sono poi da menzionarsi specialmente il pistoiese Filippo Civinini per le sue ricerche di osteologia, egli descrisse accuratamente il canale della corda del timpano e ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] quelle di aringus, arringus e arenga, senza che sia facile dire quale di esse possa ritenersi come più antica. Gli statuti pistoiesi del sec. XII hanno sempre arringus; e il Varchi (Ercolano, 64) attestava che le voci arringare e arringa con doppia r ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] catac. romane, Roma 1903; P. Molmenti, St. di Venezia, I, Bergamo 1903, p. 241; II, p. 387; L. Chiappelli, La donna pistoiese del buon tempo ant., Pistoia 1914, p. 65; E. Polidori Calamandrei, Le vesti delle donne fiorentine, Firenze 1924, p. 80; E ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] il quale ebbe un intenso sodalizio umano. Collaborò assieme a Bigongiari, Macrí e Traverso a Il Ferruccio (1933-35), rivista pistoiese curata da Braccio Agnoletti, con note di critica letteraria, d’arte e di cinema (Nota sulla Garbo, 2 febbraio 1935 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] politici in Svizzera ad un nuovo diplomatico indipendente dallo Schiner. Alla fine di ottobre fu inviato in Svizzera come nunzio il pistoiese G. Gheri, che il F. doveva solo coadiuvare come conoscitore del paese al fine di promuovere la pace tra la ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] passaggio di queste formazioni.
La caduta di Guerrazzi il 12 aprile 1849 sorprese la colonna degli Sgarallino sull’Appennino pistoiese, dove si trovava a salvaguardia del confine modenese. Fu loro concesso di rientrare a Livorno, ma, qui giunti, si ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] ). Secondo Migliaccio e Paliaga, questi due angeli furono soltanto ultimati da Palma, a causa della morte dello scultore pistoiese Leonardo Marcacci che in precedenza li aveva sbozzati (ibid.). Rileggendo meglio i documenti, però, i due marmi devono ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] circa la giurisdizione sul monastero di S. Martino di Prato e l’8 agosto 1159 si pronunciò a favore del presule pistoiese. Alla morte di Adriano IV (1° settembre 1159), partecipò all’elezione del cardinale Rolando Bandinelli, che prese il nome di ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...