LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] 21-42); id., La cappella Bolognini in S. Petronio, L'Arte 13, 1910, pp. 214-216; A. Chiti, Cronaca. Arte, Bullettino storico pistoiese 14, 1912, p. 97; Van Marle, Development, IV, 1924, pp. 452-463; M. Salmi, Per la storia della pittura a Pistoia ed ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ritorno a Padova sarebbe stato rinviato indefinitamente se egli non fosse stato invitato ad accompagnarvi Cosimo Gheri, giovane pistoiese, creato vescovo di Fano all'inizio del 1530. Comunque la parentesi bolognese gli consentì di seguire un ciclo ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] . storico-eccles., XXII, Venezia 1866, pp. 278 s.; V. Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 148 s.; Id., Biografia pistoiese o Notizia della vita e delle opere dei pistoiesi, Pistoia 1878, pp. 159 ss.; G. Beani, Il cardinale C.A.F ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] passo in questa direzione è compiuto dal B. con la istituzione del convitto ecclesiastico di S. Leopoldo, che ripete gli schemi del convitto pistoiese e che si realizza (30 nov. 1783) dopo colloqui e scambi di lettere tra il B. e il sovrano. Il tono ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] è attribuito un treppiede in metallo conservato nello stesso duomo (Cerretelli, p. 143). Per affinità con il candelabro pistoiese, viene concordemente attribuito a M. anche un candelabro conservato nel duomo di Prato, datato agli stessi anni e ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] Onorio III in opposizione alla sentenza del vescovo di Firenze Giovanni da Velletri nella causa tra il Comune e l’episcopato pistoiesi (Il “Liber Censuum”..., cit., p. 127, n. 139). Il 29 settembre 1222 era nel palazzo del Comune di Firenze, dove il ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] Ss. Sebastiano, Antonio Abate e Pietro della parrocchiale di Candeglia (Pistoia), attribuitagli dallo scrivente, si è rivelata invece opera del pistoiese Camillo dal Gallo (Nesi, 2009, pp. 420 s., e 2017, pp. 7 s.).
A metà degli anni Venti, forse in ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] I Convegno internazionale di studi medioevali di storia dell'arte. Pistoia 1964, Pistoia 1966, p. 25; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, ibid., pp. 171-173; P. Barocchi, in G. Vasari, Le vite. Commento, II, 1, Firenze 1969, p. 128; E. Carli ...
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ALBIZZI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Matteo e Nanna Tornabuoni il 15 genn. 1486. Al servizio di Giovanni dalle Bande Nere, ne amministrò il patrimonio, a partire almeno dal 1519, [...] cariche pubbliche: capitano della cittadella di S Lorenzo nel 1526, podestà di Borgo S. Lorenzo nel 1532, capitano della Montagna pistoiese nel 1540. Nel 1550 fu ascritto al Consiglio dei Duecento e, nel 1555 fece parte degli Otto di Guardia e Balia ...
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Vitali, Giovanni di Meo
Franco Lanza
Giureconsulto bolognese, fiorito tra il secondo e il quarto decennio del Trecento, e noto per due sonetti di corrispondenza con un poeta che fu a lungo identificato [...] , non basta quest'ultimo verso a riconoscere in Cino il destinatario, e tutto il contesto dei rapporti tra D. e il pistoiese rende assai più verisimile che l'appassionata apologia del V. fosse rivolta altrove. Del resto il secondo sonetto Manoel, che ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...