Fucini, Renato
Scrittore (Monterotondo Marittimo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921). Figlio di un medico condotto, passò gli anni dell’infanzia e della giovinezza prima a Campiglia, poi in altre località [...] nel circondario di Pisa, un incarico a lui particolarmente congeniale perché gli consentiva di conoscere a fondo il territorio pistoiese avendo a disposizione molto tempo libero per l’attività letteraria. Nel 1900 si trasferì a Firenze dove gli era ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] nelle opere che il D. realizzò liberamente al di fuori delle commissioni ufficiali, come in Serafina (marmo, 1920: San Marcello Pistoiese, coll. R. Dazzi), nel Ritratto di Gri (marmo, 1923: Forte dei Marmi, coll. G. Dazzi), in Antonella con l'arancia ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] di F. M., 1724-1762, tesi di laurea, Università di Firenze, 1967; U. Pineschi, Precisazioni biografiche su F. M., in Bull. stor. pistoiese, s. 3, LXX (1968), 2, pp. 135 s.; G. Favre, Un prince mélomane au XVIIIe siècle: la vie musicale à la cour d ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] fiscale di poco superiore a quella di un modesto artigiano. Nel 1345 era castellano a Barga, nel 1355 a Uzzano nel Pistoiese, nel 1358 ricopriva in città la carica di ufficiale della Grascia e capitano di Orsanmichele; l'anno successivo lo troviamo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] in area toscana (V è di ambiente fiorentino, L fondamentalmente di ambiente pisano, P di ambiente pistoiese), vale a dire in zona linguisticamente assai diversa rispetto al primigenio ambiente meridionale. La duplice divaricazione, cronologica ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] della sua produzione nota, ma anche dalla sua documentata amicizia con Antonio Rossellino: la tomba Lazzari del Rossellino nella chiesa pistoiese di S. Domenico fu stimata dal C. nel 1468 e cinque anni più tardi il Rossellino fece la stima della ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] , a garanzia della sua parola, il figlio Carlino.
Il 5 maggio 1325, giorno di domenica, prima che gli stessi guelfi pistoiesi avessero modo di rendersi conto di quanto stava accadendo, la gente di Filippo Tedici aprì le porte della città alle milizie ...
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Modena
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
La storia di M. nella seconda metà del Duecento e nei primi decenni del secolo successivo non si scosta molto da quella delle città emiliane limitrofe, [...] agli Estensi nel 1336.
L'unica notizia su una presenza di D. nella città proviene da Pandolfo Arfaruoli, erudito pistoiese del '700, il quale afferma che " una volta nella città di Modona " il poeta ricevette " un mostaccione " da Vanni ...
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Salmi, Mario
Maria Donati Barcellona
Storico e critico d'arte, nato a San Giovanni Valdarno nel 1889; professore (dal 1927) nelle università di Firenze e Roma.
Nel vastissimo campo dei suoi studi il [...] le notizie che ne abbiamo, il fonte battesimale fiorentino di cui parla D. in If XIX 13-21. Poiché i pozzetti del fonte pistoiese sono profondi 80 cm con un diametro alla bocca di cm 75 e al fondo di cm 37, non potevano contenere adulti: erano ...
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IRNERIO
Biagio Brugi
. Giurista, il nome del quale è legato alle origini dello Studio di Bologna e a quelle della risorta giurisprudenza per una nuova esegesi del testo romano: onde egli fu detto lucerna [...] dello Studio bolognese citati sotto glossa e glossatori, v. L. Chiappelli, Glossa d'Irnerio e della sua scuola nel Ms. capitol. pistoiese, in Mem. Acc. Lincei, II (1885), p. 2; id., I. secondo la nuova critica storica, in Riv. stor. ital., XI (1894 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...