DETTI (de Dettis), Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Pistoia intorno alla metà del XV secolo, da Desiderio di Francesco, che apparteneva ad una nobile e antica famiglia oriunda di Gello. Un fratello [...] nei mesi di luglio e agosto.
Non risulta che il D. abbia lasciato opere scritte. Se dobbiamo credere al poeta pistoiese Tommaso Baldinotti (che al D. indirizzò vari sonetti, conservati nel manoscritto A. 58, 60, 61 della Biblioteca Forteguerriana di ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] e Reno. A tale data le posizioni più avanzate passavano per il margine sud dell’abitato di Massa, a nord di S. Marcello Pistoiese, a M. Grande, a Casola, in Val Senio, a Faenza, in Val Lamone, a Ravello. Azioni locali si svolsero a Gallicano e Barga ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp. 1-6; W. Suida, Studien zur Trecentomalerei. II. Maso und Giotto di maestro Stefano, RKw 27, 1904 ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] , presso Pisa (Fanucci Lovitch, 1991), venne pagato per aver dipinto, insieme a Giovanni di Cristiano (forse il pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani), bandiere per l'Opera del duomo di Pisa. Nell'anno successivo dipinse trenta figure ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] il bergamasco Lattanzio Querena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini. Apprezzato da Leopoldo Cicognara, presidente dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] in coincidenza con la morte del fratello Orazio Maria, avvenuta il 2 maggio 1715, prese gli ordini sacri; viene infatti definito «chierico pistoiese» nell’atto del 3 giugno di quell’anno con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il ...
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Onesti, Onesto degli
Più noto come Onesto Bolognese, nacque quasi sicuramente a Bologna intorno al 1240 da Bonacosa, figlio di Pietro degli O. (il cognome derivò da una madonna Onesta, madre appunto [...] bolognesi e del notaio Picciòlo de' Segatari, da identificarsi probabilmente con quel Picciòlo da Bologna che scambiò sonetti col pistoiese Cino. Ancor vivo nel settembre del 1301, doveva esser già morto il 17 aprile 1303.
Oltre che del ricordato ...
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Io non domando, Amore
Vincenzo Pernicone
. Ballata (Rime dubbie XVI) di cui non restano testimoni manoscritti (era probabilmente compresa in una parte smarrita del codice E III 23 della biblioteca dell'Escoriale) [...] nella produzione dantesca (la ripresa ha un esempio in Si m'ha conquiso di Cino e in Li più belli occhi, forse del pistoiese ma attribuita a D. nel Marciano it. IX 191).
L'autore ringrazia Amore di averlo fatto innamorare di una donna gentile, la cui ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] laboratorio di orologiaio continuando a firmare articoli, manifesti, libri. Dal 1921 visse praticamente confinato a Cutigliano, sull'Appennino pistoiese: qui morì, in seguito a un'aggressione fascista, il 29 sett. 1925.
Dopo la separazione la M. fu ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] società operava a Parigi all'inizio del 1304 e nello stesso anno era impegnato a Troyes in un'operazione con la compagnia pistoiese dei Chiarenti. Lo troviamo ancora a Parigi nel corso del 1305, alla fiera di Lagny nel marzo 1306, a Bruges il 15 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...