Cittadino pistoiese (2a metà del sec. 13º), di parte nera, detto "bestia" perché vissuto di violenze: nel 1293 circa rubò, con altri, gli oggetti preziosi (i "belli arredi") nella sagrestia della cappella [...] di S. Iacopo a Pistoia. Dante ne ha fatto una raffigurazione potente, di riottoso disperato, collocandolo nella 7a bolgia, fra i ladri in eterno inceneriti dai serpenti e risorgenti (Inferno XXIV-XXV) ...
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Poeta pistoiese morto nei primi anni del sec. 14º (suo padre fu console dei cambiatori nel 1237); appartiene a quel gruppo di rimatori toscani anteriori al "dolce stil novo" che hanno il loro più illustre [...] esponente in Guittone d'Arezzo di cui A. si mostra arido seguace: di lui ci rimangono tre canzoni e alcuni sonetti ...
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Orafo pistoiese, autore - secondo quanto si desume da un'iscrizione del 1316 - dei rilievi che decorano la parte anteriore del paliotto argenteo dell'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia. In essi (Storie [...] di Cristo; Storie di s. Jacopo) egli fonde elementi tratti sia da Nicola che da Giovanni Pisano con originalità, anche se con una certa monotonia. Recentemente è stata fatta l'ipotesi che ad A. vadano ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] sono: a Pistoia la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato ...
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Musicista fiorentino o pistoiese (fine secolo 13º), del quale si sa solo che "diede il suono" a un madrigale di Lemmo da Pistoia conservatoci in un codice vaticano e che fu amico di Dante, di cui probabilmente [...] musicò alcune canzoni. Nel Purgatorio (c. II), Dante immagina di trovarlo sulla spiaggia dell'Antipurgatorio, di esserne salutato e di salutarlo con tenera effusione, e di pregarlo di cantare ancora una ...
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PANCIATICHI
Quinto Santoli
Famiglia pistoiese, trasferitasi nel sec. XVII a Firenze, dove nel 1816, divenuta erede dei beni e del nome degli Ximenes d'Aragona, inquartò la propria arme con quella di [...] Ferrucci a Gavinana (3 agosto 1530).
Attestano la ricchezza dei P. le belle ville della Màgia, di Castelnuovo (Casale), di Quarrata, di Montebuono, della Smilea (Montale), di Cafaggio (val di Bure) e di Castel Martini; tutte nel territorio pistoiese. ...
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Foresi, Rampino
Nobile pistoiese (sec. XIII), figlio di un messer Francesco Foresi (o Vergellesi, secondo l'Anonimo), o secondo altri di un Ranuccio. Fu imprigionato sotto l'accusa di furto nella cappella [...] e da Vanni Mironne, e di cui nel celebre episodio di If XXIV 136-139. Venne poi liberato quando Vanni Fucci, al sicuro sui monti del Pistoiese, rivelò i nomi degli autori del misfatto, e in suo luogo fu giustiziato Vanni della Monna; v. FUCCI, Vanni. ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] di Bologna, sono: n. 48, c. 61r, del 1° febbr. 1282, in cui il L. è nominato insieme con un Guglielmo di Bellavista e altri pistoiesi tra cui "Jacopo de pistorio filii amanati"; n. 49, c. 251v, dell'11 luglio 1282, in cui il L. è nominato con altri ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] debolezza rispetto all'insieme.
Verso la fine del sec. XIX, per iniziativa di Nicomede A. e Filippo Tronci, le due ditte pistoiesi A. e Tronci si fusero.
Appartenne a questa famiglia l'architetto Luca A. che appunto a Pistoia nel 1844 costruì il ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] Cancellieri (1867-1936) resse onorevolmente il Comune di Pistoia per molti anni.
Bibl.: Scipione Ammirato, Hist. d. fam. C., Venezia 1622; id., id., Firenze 1622; L. Zdekauer, Studi Pistoiesi, Siena 1889; Q. Santoli, Dego d. C., in Bullettino storico ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...