TIGRI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Letterato e raccoglitore di canti popolari, nato a Pistoia il 22 dicembre 1806, morto il 9 marzo 1882. Sacerdote, insegnò nelle scuole medie governative e fu per qualche [...] storico Selvaggia de' Vergiolesi (Firenze 1870 e 1876, con una ristampa lipsiense), e il poemetto didascalico Le selve della Montagna pistoiese (Firenze 1844, ristampato con giunte a Firenze nel 1869), ebbero consensi e lodi che, a dir vero, oggi non ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] , Tratte, 1126, c. 4r). Anche sulla data di morte non vi sono notizie certe. V. Capponi nella sua Biografia pistoiese la colloca al 1548, ma l'esistenza di lettere recanti date successive, oltreché il documento precedentemente citato, rendono la ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] di storia delle scienze mediche e naturali, XXVI (1935), 17, pp. 289-308; F. Leoncini, Un documento inedito su F. P., in Accademia medica pistoiese, X (1937), 2, pp. 4-8; M.G. Nardi, La scoperta del vibrione di colera di F. P. e le fasi iniziali del ...
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volgibile
Nel sonetto che D. invia a Cino a nome del marchese Moroello, in riposta a un altro sonetto da Cino indirizzato al marchese: Degno fa voi trovare ogni tesoro / la voce vostra sì dolce e latina, [...] / ma volgibile cor ven disvicina, cioè " ve ne allontana " (Rime CXIII 3): significa " volubile ", con riferimento al carattere del pistoiese, che si lascia pigliar... a ogni uncino amoroso (CXIV 6). ...
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TIZZANA (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Paese della Toscana, nella provincia di Pistoia, da cui dista 15 km. verso SE., posto sulle pendici orientali del monte Albano, a 164 m. s. m. (533 ab. nel 1931) [...] ai piedi d'un antico castello. Il territorio del comune si estende nel sottostante piano, solcato dall'Ombrone Pistoiese, per un'area di 46 kmq. con una popolazione di 13.312 ab. (1931), dei quali 3396 agglomerati nel centro di Tizzana e in 7 altri; ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] di S. Maria di Orbatello, in Antichità viva, XXVI (1987), 5-6, p. 33; M. Bruschi, L'archivio di una pieve del Pistoiese: artefici e opere d'arte a San Giovanni di Montecuccoli in Valdibure (secoli XV-XVIII), Firenze 1988, p. 398; S. Casciu, Vicende ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] a poche famiglie. I Guidi, nella prima fase della loro ascesa, cioè quand'erano umili signori rurali nel Pistoiese, si slanciarono arditamente alla conquista della città, appoggiandosi al popolo e al vescovo, e contemporaneamente trescando col ...
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Nato, come pare probabile, a Siena, il bruscello si diffuse presto nel contado, dove ebbe uno svolgimento particolare: mentre nella città "avrebbe messo capo alla commedia musicale", in campagna "sarebbe [...] a confondersi quasi col maggio". Dalle campagne di Siena esso s'è poi allargato "fino a toccare il territorio fiorentino, pistoiese (soltanto però dalla parte del Pesciatino) e lucchese" (M. Barbi). Il metro è l'ottava.
Il titolo: Consiglio dei ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] anni Trenta agli anni Cinquanta del XIV secolo, segno del grosso rilievo che la famiglia aveva nella vita politica pistoiese. Dati questi elementi, colpisce il fatto che i da Montemagno non vengano mai citati negli elenchi delle casate magnatizie ...
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scrullarsi
Lucia Onder
Compare una sola volta, con costrutto intransitivo pronominale, nel senso di " scuotersi ", " dimenarsi ", " scivolare ", e quindi " muoversi ", in Rime dubbie V 24, in rima: [...] d'autre, que d'amour lesset, / le faux cuers grant paine an porteret.
Sull'origine del termine il Contini osserva: " Del pistoiese e del lucchese è ancora in qualche caso crullare, scrullare; e scrullare con crullare e il sostantivo crullo era nell ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...