GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] oculare dei fatti avvenuti il 23 marzo 1554 presso Chiusi, quando il Della Cornia, vittima del tradimento di Santaccio da Pistoia, cadde prigioniero dei Senesi. Di questo episodio il G., che si salvò a stento dalla stessa sorte fuggendo a Castel ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] (1329) e i gonfalonieri delle arti (1330), nel 1331 fu incaricato nuovamente di una ambasceria che lo portò dapprima a Pistoia ad appianare le controversie sorte tra le principali famiglie locali; fu inviato quindi a Colle Val d'Elsa, che si era ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] in cui i Gianfigliazzi abitavano), in occasione della guerra condotta da Firenze contro altri Comuni della Toscana, tra cui Pistoia. Nel 1310 fu armato cavaliere, dignità di cui i Gianfigliazzi erano fregiati da lungo tempo. Nel 1313, in seguito ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] 1389, nel 1390, nel 1394, nel 1395, nel 1398, nel 1401, nel 1403 e nel 1406. Inoltre nel 1396 fu inviato a Pistoia in qualità di capitano, nel 1404 fu gonfaloniere di Giustizia e nel dicembre del 1405 fu eletto dei Dodici buonomini; partecipò molte ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] composto da Guerrazzi, da Montanelli e da G. Mazzoni, fu affidato al M., nominato l'11 febbr. 1849 prefetto di Pistoia, il compito di sedare la rivolta scoppiata nella città di Empoli, ove bande di reazionari avevano distrutto la stazione ferroviaria ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] della commissione militare per giudicare i disertori, relatore al consiglio di divisione. È comandante della piazza di Pistoia, partecipa col Pino alle azioni in Toscana, funge da capitano relatore del primo consiglio della divisione italica ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] della città, senza riuscire tuttavia a conquistarla, nonostante l'arrivo di truppe ausiliarie mandate su sua richiesta da Firenze, Lucca, Pistoia e Prato. A metà luglio Carlo I d'Angiò in persona arrivò nel campo degli assedianti, ma la città gli si ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] "Jo. Fazeolus" ed ispirata ai giuristi del tardo '200 e della prima metà del '300 come Dino del Mugello, Cino da Pistoia, Iacopo Bottrigari e Uberto da Cremona.
Fonti e Bibl.: F. Dal Borgo, Raccolta di scelti diplomi pisani, Pisa 1765, pp. 221 ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] , 1264), di Forlì (nel 1273 come capitano del Popolo, nel 1290 e nel 1294), di Imola (1285), al capitanato del Popolo di Pistoia (1288), alla podesteria di Firenze (1290). La sua morte avvenne il 23 gennaio 1310.
Fonti e Bibl.: H. Rubei, Historiarum ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ), anche l'A. sarebbe stato effigiato (ma, nel caso, da altro ritratto) ne La presentazione al Tempio di Leonardo da Pistoia, serbata ora nel Museo di Capodimonte a Napoli.
La più famosa poesia dell'A. è un epitalamio catulliano, scritto nel gennaio ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....