DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] "supra unione" il padre, che era stato allora inviato come ambasciatore al pontefice. Nel 1386 venne nominato podestà a Pistoia e successivamente andò podestà a Todi. Al termine di quest'ultimo mandato il D. lamentò la mancata corresponsione degli ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] , che era stato podestà di Arezzo. Si potrebbe tuttavia avanzare l'ipotesi che la nomina mirasse ad indebolire la posizione politica di Pistoia, la quale in definitiva fu la più danneggiata dalla guerra. Tra il settembre e il novembre il C. ed il suo ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] attaccamento alla causa della "libertà" fiorentina.
Il primo di questi incarichi fu quello di convincere i capitani Paccione da Pistoia e Galeotto da Barga, preposti al comando delle cittadelle di Pisa e di Livorno, a consegnare i tali fortezze ai ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] a Firenze, si dedicò completamente alla politica ed all'esercizio delle cariche pubbliche. Nel 1350 fu eletto castellano di Pistoia, nel 1352 fu gonfaloniere di Compagnia, carica ricoperta di nuovo nel 1356, 1363, 1369 e 1372. Nello stesso 1352 ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] tramite Bastiano de' Medici, a cui ordinò di fare applicare rigidamente i decreti tridentini. In ogni caso doveva preoccuparsi di Pistoia per poco: il 27 dic. 1573 Francesco de' Medici scriveva a Gregorio XIII per comunicargli la grave malattia di ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di S. Martino), a Nord della città, nel circondario di Pugnano, dove era la villa di famiglia, e a Nordest, verso Pistoia.
Il D. intraprese gli studi giuridici presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] patria.
Dopo l'esperienza dell'esilio il D. ricoperse ancora una volta una carica pubblica, quando nel 1393 fu capitano della Montagna di Pistoia.
Morì a Firenze il 22 dic. 1394.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Del Bene, nn. 5-19, 29 ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] -144).
La dote di B. fu di più di 2160 mansi - la metà di quella di Adelaide - posti nei comitati di Lucca, Pisa, Pistoia, Luni. La formula usata nel diploma "iuris nostri" non permette di dire se si trattava di beni privati del sovrano o invece del ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] peraltro probabile che anche i figli minori partecipassero agli ultimi episodi politico-militari del padre, in particolare alla guerra contro Pistoia per mantenere il controllo del castello di Montemurlo che si svolse fra 1203 e 1207. In seguito - e ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] di Lunigiana, a cura di G. Sforza, Lucca 1886, p. 73; E. Lasinio, Regesto delle pergamene del R. Arch. di Stato in Massa, Pistoia 1916, pp. 144-178 passim; L. de' Medici, Lettere, VII, a cura di M. Mallett, Firenze 1998, pp. 274, 280; VIII, a cura ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....