Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] , Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nei secoli XII-XIV, Pistoia 1982, pp. 81-105.
N. Kamp, Die sizilischen Verwaltungsreformen Kaiser Friedrichs II. als Problem der Sozialgeschichte, "Quellen und ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] . Arnaldi, Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nei secoli XII e XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105, dal quale è stata tratta in parte la presente voce; La fondazione fridericiana dell'Università di Napoli ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] a Firenze (J. Gråberg da Hemsö, p. 20), che purtroppo non ci è pervenuto. Invece la lettera ad Antonio Pucci, vescovo di Pistoia, scritta il 1° genn. 1519 da Cochin (Firenze, Bibl. nazionale, cod. 110, p. IV) e pubblicata per la prima volta nel 1829 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dello stesso G., nominò governatore G. Montanelli; tuttavia le agitazioni a Livorno continuarono e si estesero a Lucca, Arezzo, Pistoia, cosicché Capponi fu costretto a dimettersi (13 ottobre). Mentre cresceva la pressione della piazza a favore di un ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] , a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 48-64, nonché altre sparse e puntuali ricerche: U. Pistoia, La valle di Primiero nel medioevo. Gli statuti del 1367 e altri documenti inediti, Venezia 1994 (contenente anche un inedito ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 1599, f. 27r; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Venetiis 1637, pp. 234-5; I. Ugurgieri Azzolini, Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. De Angelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 270; V. Buonsignori, Storia della ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] , una politica di più largo respiro. Lo vediamo nell'ottobre del 1398 ricevuto onorevolmente a Lucca, e da lì visitare Pistoia e Firenze. Teneva, insomma, a dimostrare di sentirsi non tanto accomandato, quanto piuttosto alleato dei Fiorentini.
Non si ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] nelle parole e nelle immagini dei cronisti normanni e svevi, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana, Pistoia 1995, pp. 189-203, in partic. pp. 201-203; O. Capitani, Federico II nella storiografia dei contemporanei, in Federico ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , di mons. Della Casa, e di mons. Guidiccione, alle quali si sono aggiunte quelle di m. Buonacorso Montemagno da Pistoia coetaneo del Petrarca, nuovamente raccolte insieme (Venezia, senza indicazioni di tipografia [ma F. Portonari]).
Il G. fu molto ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] con l'intrigo l'azione riconciliatrice del cardinale, dapprima convincendolo della necessità di pacificare anche la vicina Pistoia e allontanandolo con tale pretesto da Firenze, quindi aizzandogli contro la natia Prato. Siffatti maneggi provocarono l ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....