FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] antichi. sia dai poemi cavallereschi del Rinascimento. Del 1635 è un Battesimo di Cristo nella parrocchiale di Celle presso Pistoia. In ambedue le opere il F. si mostra stilisticamente debitore del Bilivert, ma, mentre nel quadro di tema cavalleresco ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] Mercanzia, destinata in dono a un cardinale. Nel 1357 egli è inviato come ambasciatore a San Gimignano e a Pistoia, dove - evidentemente orafo ormai di grande e riconosciuta rinomanza - è nominato a dirimere una vertenza riguardante l'altare argenteo ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] imprecisata, tra il 1498 ed il 1500 compiva con i figli Francesco e Marco il perduto coro per la chiesa dei servi di Pistoia (cfr. voce Del Tasso, famiglia).
Morì nel 1508 (Milanesi, in Vasari, III, p. 355).
Il coro del duomo di Perugia e le opere ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] C. operò anche senza l'intervento del Chiavistelli, come per il marchese Mattias Bartolommei (1664) nella villa di Montevettolini (Pistoia) o in alcune stanze del marchese Gherardo Frescobaldi nei suoi palazzi del quartiere di S. Spirito in Firenze ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] (Pescia, duomo); S. Andrea d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le opere letterarie: Descrizione delle sculture, pitture ed architetture della città e diocesi di ...
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Pittore e scultore greco (Pireo 1936 - Roma 2017), dal 1956 stabilitosi in Italia. Staccandosi assai presto dal figurativismo pop, K. ha anticipato e accompagnato lo sviluppo dell'arte povera: i Fiori [...] e dal Museo Adriano Bernareggi di Bergamo (2009) e la mostra Disegni e progetti ospitata nella Galleria Vannucci di Pistoia (2010). Nel 2016 un'esposizione alla Monnaie di Parigi ha compiutamente ricostruito il suo percorso artistico, ed è dello ...
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Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture [...] . Opere in situ. Tra le mostre più recenti si ricordano Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati (Bergamo, Palazzo della Ragione, 2000) e Fare. Disfare. Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2015 (Pistoia, Palazzo Buontalenti, 2025). ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Palazzo di Venezia), coronava l'insieme. Il maestro limosino che eseguì questo antependium potrebbe aver lavorato anche nella cattedrale di Pistoia per la cassa della tomba di s. Baronto. È noto che papa Innocenzo III, che aveva visitato l'abbazia ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] fu scoperto al pubblico un suo affresco, con quadratura di M. A. Chiarini, dipinto in S. Francesco di Paola a Pistoia (Crespi, 1769, p. 207), oggi non più esistente.
Per l'ultimo decennio del secolo la documentazione è gravemente carente e occorre ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] . alle pp. 67 s.) proveniente dalla collezione Pazzi e già appartenuto a Piero Bigongiari (Pistoia, collezione della Cassa di risparmio di Pistoia e della Lucchesia), da considerarsi il capolavoro di Pignoni, qui regista di una composizione complessa ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....