CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Il mondo del lavoro nell'Italia dei secoli XII-XV, "Centro di studi di storia d'arte. Decimo Convegno internazionale, Pistoia 1981", Pistoia 1984, pp. 69-101; J. Van der Meulen, J. Hohmeier, Chartres, Biographie der Kathedrale, Köln 1984; G. Binding ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 737-746 (note a cura di L. Lanzetta); E. Tigri, Guida di Pistoia, Pistoia 1854, p. 85; U. Medici, Catalogo della Galleria dei principi Corsini in Firenze, Firenze 1886, p. 133 n. 456; Catalogo ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Stuttgart Staatsgalerie, G. Ewald-M. Kopplin, Vom Manierismus zum Barock, Stuttgart 1982, pp. 40-42 n. 13, Museo civico di Pistoia, Catalogo..., Firenze 1982: pp. 56 s., 153 s., 260; P. Bigongiari, Il Seicento fiorentino, Firenze 1982, pp. 46, 70; G ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] circa la sua attività artistica. L'unica opera certa di G. è il Monumento funebre a Tommaso Andrei, vescovo di Pistoia, nella collegiata di Casole d'Elsa, luogo di origine del prelato. Con una breve iscrizione metrica G. rivendica orgogliosamente la ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] . ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e il 1301 il p. per la chiesa di S. Andrea a Pistoia e tra il 1302 e il 1310 scolpì il nuovo p. per la cattedrale di Pisa in sostituzione di quello che era stato realizzato nel ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 1995).
Nel 1746 ultimava gli affreschi che si estendono su quasi tutto lo spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l'opera di soggetto religioso più articolata del F. fra quelle conservatesi, già lodata da Lanzi (1818) e realizzata con l ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] e legate in maniera sorprendente a quello del fratello Giovanni.
Le sculture del monumento fatto erigere dal Comune di Pistoia, per decreto del popolo, nel duomo della città al giurista e poeta Cino de' Sighibuldi costituiscono probabilmente l'inizio ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] , Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1988, ad indicem; R. Piattoli, Tommaso di Bartolomeo scultore a Pistoia, in Rivista d'arte, XVI (1934), pp. 193, 196; R. Nuti, Pasquino di Matteo da Montepulciano e le sue sculture nel duomo ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] pale d'altare (Cristo e l'Adultera, 1577, in S. Spirito; Annunciazione, 1579, Incoronazione della Vergine, 1593, all'Accademia; Resurrezione di Lazzaro, 1594, in s. Francesco di Pistoia). Dette pure cartoni per gli arazzi della manifattura medicea. ...
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VANNINI, Ottavio
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato nel 1585 a Firenze, morto ivi nel 1643. Allievo a Roma di Anastasio Fontebuoni e a Firenze di Domenico Passignano, riuscì accurato disegnatore [...] di S. Michele Berteldi in Firenze e in S. Stefano a Empoli. Fece quadri d'altare in chiese di Firenze, Pisa, Pistoia, Empoli, Sansepolcro e Colle Val d'Elsa.
Bibl.: F. Baldinucci, Delle notizie de' professori del disegno (edizione con annotazioni di ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....