BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] di Borgo, nella battaglia di Altopascio del 1325 tra i Fiorentini e Castruccio Castracani, signore di Lucca e di Pistoia, che, grazie a un moto popolare aveva assoggettato anche Pisa, prendendo il posto di Uguccione anche come maggiore esponente ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] in Toscana al di fuori delle sfere di interesse ghibellino a Pisa, Siena, San Miniato, Poggibonsi, Firenze, Prato e Pistoia. I diritti di C. furono esplicitamente riservati, a Pisa fu garantito il possesso della Sardegna. Davanti a tale politica ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] , nei seguenti giorni di settembre e nei mesi successivi, anche nelle città che rientravano allora nello Stato fiorentino: Arezzo, Pistoia, Colle Valdelsa, San Gimignano, Volterra.
Una delle prime cure del B. fu di liquidare la questione di Lucca: la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la France, a cura di L. Mirot-H. Jassemin, Paris 1935, docc. 3282, 3766; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G. Gigliotti, Pistoia 1939, L, p. 1; Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordanze, a cura di V. Branca, Firenze 1956, p. 387; G. Rucellai e il ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] legami saldi e cordiali con i maggiori esponenti toscani di quel movimento: C. Astorri, F. De Vecchi e il vescovo di Pistoia S. de' Ricci, con cui entrò in corrispondenza e del quale seguì con simpatia e partecipazione le vicende. Rientrato a Genova ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] alla cattedra arcivescovile di Ravenna, ma la cosa non ebbe seguito.
Alla morte dell'arcivescovo di Ravenna Filippo da Pistoia (settembre 1270), benché il papa Clemente IV avesse precedentemente avocato alla S. Sede la scelta del nuovo presule ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] parte di responsabilità in un'altra vicenda sfortunata per la Repubblica: i torbidi causati in Toscana dalla cacciata dei Panciatichi da Pistoia. Una lettera di Totto Machiavelli, figlio di Niccolò, al padre, inviato in Francia, in data 27 ag. 1500 ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] della mercanzia. Dal 1° genn. 1402 fu nuovamente console del cambio; in seguito, nominato capitano della Montagna di Pistoia dal 15 marzo, si adoperò per contrastare Riccardo Cancellieri che cercava di conquistare terre e castelli in quella zona ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] una guarnigione a San Miniato; e Guido, che intorno al 1330 era pievano di San Michele di Carmignano, in diocesi di Pistoia, e canonico di S. Jacopo d'Oltrarno a Firenze.
Fratelli del F. furono Berto, banchiere e mercante, Stoldo e Paniccia: tutti ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] aveva agevolato la fuga di Jean de Calais dietro versamento di denaro e di gioielli da parte degli Ammannati di Pistoia e dei Pucci Rimbertini di Firenze. Mentre era in corso l'inchiesta contro Guiscardo, il 2 maggio 1302 morì improvvisamente ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....