BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] (Siena, Bibl. Comunale, E IX 5, c. 52 v), di cui qualche elemento passò nel commentario agli statuti di Pistoia già ricordato. Questo della storia comunale italiana poteva riuscire in lui, erede della tradizione municipalistica toscana, il filone di ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] parlamentari, e alla fine della legislatura, nel 1886, lasciò la vita politica, anche per il declino della salute.
Si spense a Pistoia il 16 dic. 1890; la salma, trasportata a Roma, fu cremata e sepolta nel cimitero massonico al Verano.
Fonti e Bibl ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] che a cavallo del 1250 Firenze, insieme con le sue tradizionali alleate, ebbe nei confronti di Pisa, Siena e Pistoia. Nel 1252 lo troviamo testimone in un documento di pagamento ai cavalieri della Lega ghibellina "in castro Fighine" (Davidsohn ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] a Malatesta (1862-1892), Milano 1969, ad ind.; G. Cerrito, L'antimilitarismo anarchico in Italia nel primo ventennio del secolo, Pistoia 1968, pp. 9, 36, 40 ss., 56-66; M. Nejrotti, Correnti anarchiche e socialiste a Torino (1870-1888), in Ann ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa 1973, pp. 34, 46; A. Verde, Lo Studio fiorentino, III, 1, Pistoia 1977, pp. 292 s.; H.C. Butters, Governors and government in early sixteenth-century Florence. 1502-1519, Oxford 1985, ad ind ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Napoli.
Dopo la caduta della Repubblica Romana e il ripristino del potere pontificio, si recò in esilio volontario a Pistoia. Nei tre anni di permanenza nella città toscana soggiornò presso il mecenate e patriota Niccolò Puccini, che aveva inserito ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] maggio dello stesso anno 1311 B., in qualità di ufficiale e notaio del giudice imperiale Cione (Uguccione) delle Bellaste di Pistoia, redasse una sentenza di bando per un certo Franzolo Legate fu Pietra, reo di lesa maestà (Arch. di Stato di Milano ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] ’anni a ripetuti spostamenti da un capo all’altro dell’Italia, con una famiglia via via più numerosa (Trapani, Sanremo, Pistoia, Bologna, Potenza, Fano, ancora Bologna). Sul piano della ricerca, egli mise presto a fuoco quegli interessi per la storia ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] frequentazione delle chiese, numerosi pellegrinaggi ai luoghi di culto e alle perdonanze più vicine (ad Assisi, Roma, Pisa, Pistoia, La Verna); la costante immersione nei ragionamenti spirituali o nell’orazione che, specie sul finire della vita, lo ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] , il cui dissidio con Lucca era andato peggiorando in seguito all'alleanza stretta da quest'ultima con Firenze e Pistoia. Entrambe, dunque, desideravano un po' di tranquillità nei reciproci rapporti. Il trattato l'assicurava per ventinove anni, ma ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....