FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] suo mandato fu invitato a Firenze il duca di Calabria, cui fu affidato il comando di una spedizione militare contro Pistoia, diventata rifugio di ghibellini e guelfi bianchi, esiliati da Firenze. Alla scadenza del mandato il F. si recò personalmente ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] figli Azzolino, Guizzarda, Bartolomea e Agnese. Azzolino fu bandito negli anni '70 del Duecento e nel 1287 fu confinato a Pistoia, ma poté fare rientro in città nel gennaio 1297 dopo avere giurato la Parte geremea. Di costui si conserva il testamento ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] Età liberale, Manduria-Bari-Roma 1994, pp. 50, 61, 65, 85, 87, 167, 173 s., 191, 193, 200, 225, 237, 247; Massoneria e società civile. Pistoia e la Val di Nievole dall'Unità al secondo dopoguerra, a cura di F. Conti, Milano 2003, pp. 75, 81 s., 84 s. ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] dibattito concernente la sorte di Antonio Alberti (Consulte e pratiche, 34, c. 145v); in seguito, dal 1° aprile, andò come capitano a Pistoia. Dal 2 genn. 1402 fece parte dei Dieci di libertà e il 1° luglio seguente fu ancora priore; il 5 marzo 1403 ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] durante il gonfalonierato del C. Benedetto Accolti fu nominato a succedere a Poggio Bracciolini come cancelliere. Nel 1461 andò a Pistoia in qualità di podestà e nel 1463 fu vicario in Valdinievole. Alla fine dello stesso anno fu ancora una volta ...
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DELLA GHERARDESCA, Lotto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270: al calendimaggio di quell'anno, con [...] del D., il quale agiva anche per i fratelli Guelfo e Matteo. Dopo aver ricevuto la garanzia dei Comuni guelfi toscani di Pistoia nel settembre, di Lucca e Firenze nell'ottobre, il D. si era infatti obbligato ad acquistare immobili in Genova e nel suo ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] foce del Tevere al porto di Livorno il carico della biblioteca del cardinal Fabroni lasciata in eredità alla città di Pistoia.
Negli anni seguenti il B. dirige e coordina l'attività delle galere pontificie nei viaggi di scorta, nelle azioni contro ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] troviamo ancora una volta il B., nel 1320, capitano di Colle. Nel 1325 partecipò all'offensiva fiorentina contro Pistoia, signoreggiata da Castruccio Castracani. Si trovava, allora, come capitano delle frontiere, insieme con Bandino de' Rossi, nei ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] nella ben nota ballata "I reali di Napoli nella rotta di Montecatini" (edita a cura di E. Teza in Rime di M. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di vendetta ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] patria di A. I., in Arch. stor. italiano, CXXIX (1971), pp. 257-265; I. Capecchi - L. Gaj, Il Monte di pietà di Pistoia, Firenze 1976, p. 98; A. Pertusi, Testi inediti e poco noti sulla caduta di Costantinopoli, a cura di A. Carile, Bologna 1983, pp ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....